La Turchia lancerà il gasdotto Turkish Stream l’8 gennaio 2020: lo ha annunciato nei giorni scorsi il ministro dell’Energia di Ankara Fatih Donmez, nel corso di una visita nella provincia di Bilecik, secondo quanto riferito dal sito del quotidiano turco ‘Hurriyet‘.
APPUNTAMENTO ALL’8 GENNAIO
“Lanceremo Turkish Stream l’8 gennaio. Sarà indispensabile nei mercati internazionali, con gas naturale proveniente sia da est che da nord”, ha detto Dönmez riferendosi al collegamento europeo del gasdotto Transanatolico (Tanap), inaugurato lo scorso 30 novembre: “All’inizio sembrava un sogno” mentre ora “stiamo concludendo un altro grande progetto dopo il Tanap”.
DONMEZ: RUOLO CHIAVE DELLA TURCHIA NEL GARANTIRE LA SICUREZZA DELL’APPROVVIGIONAMENTO DI GAS IN EUROPA
“Se da un lato Turkish Stream e TANAP garantiranno che il nostro paese utilizzi il gas naturale senza problemi, dall’altro svolgeremo un ruolo chiave nel garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas naturale in Europa”, ha aggiunto Donmez.
TURKISH STREAM E NORD STREAM SODDISFARANNO CIRCA UN QUARTO DELLA DOMANDA DI GAS DEL CONTINENTE EUROPEO.
Turkish Stream, insieme al Nord Stream – operativo dal 2011 con una capacità annua di 55 miliardi di metri cubi – e al futuro Nord Stream 2, porteranno gas russo in Europa attraverso la porta della Germania e quella turca, soddisfacendo, complessivamente, circa un quarto della domanda di gas del continente europeo.
PER IL TURKISH STREAM UNA CAPACITÀ TOTALE DI 31,5 MILIARDI DI METRI CUBI
Il gasdotto Turkish Stream ha una capacità totale di 31,5 miliardi di metri cubi: la prima linea disporrà di una capacità di 15,75 miliardi di metri cubi di gas russo che andrà ai consumatori turchi. La seconda linea porterà altri 15,75 miliardi di metri cubi di gas in Europa attraverso la Turchia.
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