L’amministrazione di Donald Trump ha intenzione di eliminare le regole introdotte dall’ex-presidente Joe Biden per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, di mercurio e di altri tipi di inquinanti dalle centrali elettriche alimentate a carbone e a gas naturale.
L’AMMINISTRAZIONE TRUMP VUOLE PIÙ CARBONE E GAS
Secondo Lee Zeldin, amministratore dell’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (Epa), un ente del governo degli Stati Uniti, la cancellazione di queste norme permetterà alle aziende di risparmiare centinaia di milioni di dollari ogni anno e aiuterà a “liberare” l’energia americana. A questo proposito, il segretario dell’Energia Chris Wright ha scritto su X che “gli Stati Uniti sono benedetti dall’abbondanza di carbone, petrolio e gas naturale e la nostra amministrazione si impegna a utilizzarli per soddisfare il crescente fabbisogno energetico del popolo americano”.
La rimozione delle regole sulle emissioni è coerente con gli ordini esecutivi firmati da Trump lo scorso aprile per stimolare la produzione di carbone e incentivare le centrali alimentate con questo combustibile, evitandone in qualche caso la chiusura. Il carbone, però, è stato soppiantato negli anni da altre fonti non solo per ragioni di impatto climatico ma di convenienza economica, data la disponibilità di gas a basso prezzo.
COSA C’ENTRA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Dopo anni di stagnazione, la domanda di elettricità negli Stati Uniti è tornata a crescere per via dell’intelligenza artificiale, che dipende da infrastrutture molto energivore chiamate data center. Zeldin ha detto che nel giro di dieci anni i centri dati rappresenteranno il 10 per cento dei consumi elettrici nazionali (oggi valgono il 3-4 per cento): di conseguenza, a suo dire, l’America avrà bisogno di più generazione a gas e a carbone per diventare “la capitale mondiale dell’intelligenza artificiale”.
LE RAGIONI DI BIDEN, LE RAGIONI DI TRUMP
Le emissioni di mercurio e di altri inquinanti dell’aria possono essere causa di vari problemi alla salute umana, sia ai bambini (possono danneggiarne lo sviluppo cerebrale, ad esempio) che agli adulti (possono contribuire agli infarti): l’amministrazione Biden aveva introdotto le regole sulle emissioni proprio per migliorare le condizioni di vita delle comunità che abitano le aree industriali, già svantaggiate, oltre che per accelerare il processo di decarbonizzazione. L’amministrazione Trump, invece, nel spiegare le ragioni della loro rimozione, ha adottato una prospettiva diversa, non sanitaria bensì economica: secondo Zeldin, l’assenza di queste norme andrà a stimolare la produzione di energia, che a sua volta “contribuirà a ridurre il costo della vita, a creare posti di lavoro e a inaugurare l’età dell’oro della prosperità americana”.
Secondo un calcolo di Associated Press basato sulle precedenti valutazioni dell’Epa e su altre ricerche, le regole che l’amministrazione Trump vorrebbe abolire permettono di prevenire 30.000 morti all’anno e di risparmiare 275 miliardi di dollari.
Non è detto, comunque, che le norme verranno cancellate interamente, anche perché la loro modifica richiede un lungo processo a livello federale.
COSA PENSA L’EPA TRUMPIANA SULLE EMISSIONI DEI COMBUSTIBILI FOSSILI
Quello elettrico è il secondo settore che contribuisce maggiormente alle emissioni climalteranti degli Stati Uniti, dopo i trasporti.
L’Epa “trumpiana”, però, sostiene che la CO2 e gli altri gas serra rilasciati dalle centrali elettriche alimentate con combustibili fossili “non contribuiscono in modo significativo all’inquinamento pericoloso” o ai cambiamenti climatici e che rappresentano “una parte piccola e in diminuzione delle emissioni globali”. L’agenzia ha poi spiegato che “la priorità di questa amministrazione è promuovere la salute o il benessere pubblico attraverso il dominio e l’indipendenza energetica, garantiti dall’uso di combustibili fossili per generare energia”.
In sostanza, la Casa Bianca vuole ridurre la povertà e migliorare le condizioni di vita della popolazione attraverso l’aumento della generazione energetica e l’abbassamento dei prezzi.
Se le emissioni delle centrali a gas e a carbone non supereranno più la soglia stabilita dal Clean Air Act – cioè la legge che permette all’Epa di intervenire sugli impianti energetici i cui livelli emissivi mettono a rischio la salute pubblica -, l’amministrazione Trump potrebbe decidere in futuro di allentare la regolazione anche su altri settori industriali, in un’ottica di deregulation dell’economia.