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Trivelle, che cosa farà davvero Global Med e tutti i permessi ricevuti dalla società americana

Le diverse autorizzazioni, rilasciate dai governi Letta, Renzi, Gentiloni e Conte alla società Global Med. L'approfondimento di Giusy Caretto

Il 31 dicembre 2018, con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle geo risorse è stata ufficializzata l’autorizzazione alla ricerca petrolifera nel Mar Jonio, di fronte alle coste di Puglia e Basilicata, alla società americana Global MED LLC, con sede legale in Colorado, Usa.

Il permesso riguarda una superficie complessiva di 2.200 km/q e ha scatenato polemiche tra i sostenitori del Movimento 5 Stelle (ma non solo). Il Bollettino (e dunque l’autorizzazione finale) è stata firmata dal ministro per lo Sviluppo economico, Luigi di Maio, che ha sottolineato in un post che l’iter era stato avviato dai precedenti governi. Proviamo a fare chiarezza.

CHI E’ GLOBAL MED LLC

La Global MED LLC è una società di  valorizzazione geologica, impegnata nello studio del sottosuolo per poi rivenderne i diritti. È guidata  da Randall Clyde Thompson e ha sede legale a Littleton, South Pierce Street, in Colorado.

PROCEDIMENTI E ISTANZE DI RICERCA

I permessi di studio del territorio ottenuti dalla società fanno riferimento ai procedimenti F.R43.GM, F.R44.GM e F.R45.GM e sono relativi alle istanze di ricerca 87 F.R. GM, 89 F.R. GM e 90 F.R. GM.

LE RICHIESTE

Le istanze di studio sono state presentate in data 13 dicembre 2013, mentre era Presidente del Consiglio Mario Monti. Nelle richieste la società Global MED LLC ha chiesto:

  • il rilascio di un permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi ubicato nel Mare Ionio, zona marina “F”, con estensione di km 2.743,8
  • il rilascio di un permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi ubicato nel Mare Ionio, zona marina “F”, con estensione di km 2.749,1
  • il rilascio di un permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi ubicato nel Mare Ionio, zona marina “F”, con estensione di km 2.748,9

ISTANZA DI RICERCA 87 F.R. GM: MODIFICHE E AUTORIZZAZIONI

Il 14 ottobre 2014 la società Global MED LLC ha comunicato la modifica del programma dei lavori allegato all’istanza denominata convenzionalmente “d 87 F.R -.GM”, riducendo le fasi di ricerca da quattro a tre. Il ministero dello Sviluppo economico, il 29 gennaio 2016 (a seguito dell’entrata in vigore dell’articolo 1, comma 239, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 – Legge di stabilità 2016), ha ridotto il perimetro dell’area dell’istanza a 2.729,5 km. In pratica è stata esclusa la parte di area marina ricadente entro le 12 miglia dalla costa.

Il primo parere favorevole al progetto è espresso dalla Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie (CIRM), nella seduta del 26 aprile 2016.

A riconoscere la compatibilità ambientale del progetto, ovvero dell’avvio di una indagine geofisica 2D nell’area, è il decreto del ministro dell’Ambiente, di concerto con il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, n. 252 del 26 settembre 2017. Nel decreto si rimandava a ulteriore verifica di compatibilità ambientale presso lo stesso ministero dell’Ambiente, invece, l’esecuzione del previsto rilievo sismico 3D e della prevista perforazione del sondaggio esplorativo. Ricordiamo che la commissione Via (Valutazione di impatto ambientale) è composta dagli scienziati e dai tecnici scelti nel 2007 dal ministro Stefania Prestigiacomo, sotto il governo Berlusconi.

Sempre al 2016, con il Governo Renzi, risale la nota del ministero dello Sviluppo economico-Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche– Ufficio Nazionale Minerario per gli idrocarburi e le georisorse prot. n. 32071 del 16 novembre 2016, in cui si confermava la positiva valutazione tecnica ed economica della società Global MED LLC, con riferimento alla realizzazione delle prime tre fasi del programma dei lavori. Il 29 novembre 2016 lo stesso Ministero ha espresso parere favorevole all’accoglimento dell’istanza “d 87 F.R-.GM”.

ISTANZA DI RICERCA D 89 F.R -.GM: MODIFICHE E AUTORIZZAZIONI

Anche nel caso della seconda istanza, la società Gloabl Med ha presentato il 14 ottobre 2014, la modifica del programma dei lavori, riducendo le fasi di ricerca da quattro a tre, mentre già precedentemente (7 gennaio 2014, Governo Letta) il Ministero dello sviluppo economico – Dipartimento per l’energia ha rettificato i vertici relativi all’area dell’istanza denominata convenzionalmente “d 89 F.R-.GM”, riducendone l’estensione a 2.744,6 km.

Risale al 26 aprile 2016, Governo Renzi, il parere favorevole espresso dalla Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie (CIRM) e al 31 agosto 2017 (Governo Gentiloni), il via libera
del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, per l’avvio di una indagine geofisica 2D nell’area dell’istanza. Anche in questo caso l’esecuzione del previsto rilievo sismico 3D e della prevista perforazione del sondaggio esplorativo è subordinata ad una ulteriore verifica di compatibilità ambientale presso lo stesso Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Il parere favorevole del Ministero dello sviluppo economico – Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche – risale, invece, al 29 novembre 2016.

ISTANZA DI RICERCA D 90 F.R -.GM: MODIFICHE E AUTORIZZAZIONI

Anche per questa terza istanza la storia si ripete: nel gennaio 2014, il Mise rettifica i vertici relativi all’area dell’istanza ed il 14 ottobre 2014, la società Global MED LLC comunica la modifica del programma dei lavori, riducendo le fasi di ricerca da quattro a tre.

Il 26 aprile 2016 è stata rilasciato il parere favorevole dalla Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie (CIRM) ed il 26 settembre 2017 è stato pubblicato il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, con il quale è stata riconosciuta la compatibilità ambientale dell’indagine geofisica 2D nell’area dell’istanza di permesso di ricerca. L’eventuale rilievo sismico 3D e della prevista perforazione del sondaggio esplorativo è subordinato ad una ulteriore verifica di compatibilità ambientale.

Il parere favorevole del Ministero dello sviluppo economico – Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche – risale al 29 novembre 2016.

COSA FARA’ GLOBAL MED?

Dopo aver ripercorso la vicenda da un punto di vista tecnico e legislativo, proviamo a capire cosa farà la società americana.  La Global Med raccoglierà i dati geofisici alla ricerca di giacimenti e nel caso di eventuali risultati positivi, contatterà le società di Oil&Gas che si occupano di perforazione.

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