Il nichel di classe uno, che si trova nel progetto Kabanga nel nord-ovest della Tanzania, viene utilizzato nelle batterie agli ioni di litio necessarie per le auto elettriche. La Tanzania, quindi, rivestirà un ruolo chiave nella transizione energetica, soprattutto adesso che è in corso una grave crisi economica determinata dalla guerra Russia-Ucraina.
IL RUOLO DELLA RUSSIA E LA CRISI DEI PREZZI
Fino a questo momento la Russia ha rappresentato il 15,2% della produzione globale di nichel di classe uno nel 2021. L’invasione dell’Ucraina ha innescato uno shock dei prezzi, con il London Metals Exchange costretto, l’8 marzo, a sospendere il commercio di nichel dopo che il prezzo spot di tre mesi è raddoppiato nelle prime negoziazioni per raggiungere un record assoluto.
Da allora i prezzi si sono allentati, ma molti analisti sostengono che rimane il rischio di un’altra breve compressione. Proprio per questa ragione la Tanzania, e in modo particolare la regione del Kabanga, svolge un ruolo chiave.
COSA FA IL REGNO UNITO IN TANZANIA
Non a caso l’Inghilterra ha puntato su questo settore attraverso una società privata e cioè la Kabanga Nickel, la quale possiede l’84% della infrastruttura mineraria, mentre il governo della Tanzania il restante 16%.
La società a gennaio si è assicurata un investimento di 40 milioni di dollari da BHP, la maggiore industria mineraria a livello globale, per accelerare lo sviluppo del progetto. Il sito minerario beneficerà della costruzione di una nuova linea ferroviaria che passerà oltre la miniera e la raffineria.
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