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Polonia Nucleare

Nucleare, cosa fanno gli Usa per accaparrarsi i progetti della Polonia

La Polonia vuole costruire delle centrali nucleari per ridurre la dipendenza dal carbone. Gli Stati Uniti hanno presentato un'offerta, ma non sono gli unici interessati al progetto. Tutti i dettagli.

 

La Polonia ha ricevuto dagli Stati Uniti un’offerta di cooperazione su progetti di energia nucleare.

GLI OBIETTIVI DELLA POLONIA SUL NUCLEARE

Il governo polacco, infatti, è alla ricerca di un socio che la aiuti a costruire impianti nucleari per un totale di 6-9 gigawatt di capacità, e che fornisca anche il 49 per cento di finanziamento azionario del progetto.

Nei piani di Varsavia il nucleare – che dovrebbe entrare in funzione nel 2033, secondo le previsioni – permetterà al paese di distaccarsi dal carbone, la fonte di energia attualmente più utilizzata, e contemporaneamente di ridurre le sue emissioni di gas serra.

– Leggi anche: Stiamo assistendo al ritorno dell’energia nucleare?

L’ACCORDO DEL 2020

Nel 2020 la Polonia e gli Stati Uniti hanno stretto un accordo sull’energia nucleare, al quale poi ha fatto seguito il documento – intitolato Concept and Execution Report for Civil Nuclear Cooperation – che l’ambasciatore americano nel paese, Mark Brzezinski, ha consegnato lunedì alla ministra del Clima polacca Anna Moskwa.

SEI REATTORI BASATI SU TECNOLOGIE AMERICANE

In un comunicato congiunto, le parti coinvolte – il ministero del Clima polacco, il dipartimento dell’Energia americano e l’ambasciata degli Stati Uniti in Polonia – hanno detto che il rapporto è “una dettagliata tabella di marcia bilaterale progettata per portare alla costruzione di sei reattori su larga scala basati sulla tecnologia statunitense”.

La tecnologia in questione è la AP1000, un reattore a fissione ad acqua pressurizzata, compatto nelle dimensioni e sviluppato dalla compagnia nucleare statunitense Westinghouse Electric Company. L’altra azienda americana coinvolta nell’accordo con la Polonia è Bechtel, che si occupa di ingegneria.

“È più di un’offerta commerciale”, si legge nel comunicato, perché “rispecchia diciotto mesi di lavoro e milioni di dollari spesi in analisi e valutazioni”.

LA CONCORRENZA

Westinghouse non è l’unica azienda interessata ad aggiudicarsi la commessa polacca. Tra le concorrenti c’è soprattutto la società statale sudcoreana Korea Hydro Nuclear Power, che ha presentato la sua offerta lo scorso aprile, ma Varsavia ha avviato discussioni anche con la Francia.

La decisione della Polonia è attesa per questo autunno. La prima centrale prevista dovrebbe sorgere nell’area di Lubiatowo-Kopalino, nel nord del paese.

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