skip to Main Content

Anadarko, Chevron, Occidental. Ecco come schizza il risiko dello shale Usa

Fatti, nomi e scenari sulla battaglia in corso sulla scia del boom dello shale oil Usa

Sono sempre di più le operazioni di acquisto e fusione di aziende Usa nel settore dello shale oil. Su cui, tra l’altro, si sta consumando una vera e propria battaglia.

Basta guardare all’offerta per uno dei più grandi produttori americani di settore, scoppiata quando Occidental Petroleum ha offerto di acquistare Anadarko per 57 miliardi di dollari.

Sul piatto ora pesano il rilancio di Occidental e l’offerta della seconda compagnia petrolifera americana dopo Exxon Mobil, vale a dire Chevron, che la scorsa settimana ha messo sul tavolo 50 miliardi di dollari.

L’offerta di Occidental suggerisce però che le attività di fusione e acquisizione nel bacino del Permiano siano in aumento, secondo quanto riferisce The Times.

IL BACINO PERMIANO AL TOP DELLA PRODUZIONE

Il bacino, a cavallo tra New Mexico e Texas, è il giacimento petrolifero di shale più promettente al mondo. La produzione dovrebbe raggiungere i 5,4 milioni di barili al giorno entro il 2023, più della produzione totale di qualsiasi altro paese Opec ad eccezione dell’Arabia Saudita, come suggeriscono i numeri di IHS Markit.

FUSIONE CON ANADARKO CONSOLIDEREBBE POSIZIONI DI OCCIDENTAL

Anadarko, che ha una capitalizzazione di mercato di 36 miliardi di dollari, ha una presenza significativa nel bacino texano, nell’offshore nel Golfo del Messico e in impianti gas in Mozambico.

Occidental, del valore di 45 miliardi di dollari, ha asset negli Stati Uniti, Medio Oriente e America Latina e circa 38 mila dipendenti in tutto il mondo. È stata fondata nel 1920 e ha sede a Houston, Texas.

Una fusione con Anadarko consoliderebbe la posizione di Occidental come il più grande produttore di petrolio nel bacino permiano, portando la produzione a 533 mila barili al giorno.

LA SESTA FUSIONE PIU’ GRANDE DEL SETTORE

Indipendentemente dal fatto che l’accordo venga concluso con Chevron o Occidental, la fusione risultante sarà la sesta più grande del settore e la più grande da quando la Shell ha accettato di acquistare BG Group per 47 miliardi di sterline nel 2015.

OCCIDENTAL PUNTA FORTE SU ANADARKO

“Ci siamo concentrati su Anadarko per diversi anni perché da tempo abbiamo creduto di essere in una posizione ideale per generare valore aggiunto da una combinazione con loro”, ha detto Vicki Hollub, 59 anni, amministratore delegato di Occidental, secondo cui l’offerta presentata è superiore “finanziariamente e strategicamente per gli azionisti di Anadarko, creando un leader energetico globale, diversificato geograficamente per guidare la crescita e fornire valore e rendimenti interessanti per gli azionisti di entrambe le società”. Occidental ha offerto, infatti, 76 dollari a azione per Anadarko oltre dieci dollari in più rispetto a Chevron che ha offerto 65 dollari per azione.

Back To Top