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EastMed, come e perché Salvini si gasa sul gasdotto Israele-Italia

L'articolo di Giusy Caretto

Matteo Salvini promuove il gasdotto EastMed, una nuova via dell’energia che dovrebbe portare il gas da Israele in Italia, passando per Cipro e Grecia. L’idea del vice premier non è nuova, basti pensare che proprio a fine novembre i 4 Paesi hanno raggiunto l’intesa per la costruzione di un’infrastruttura che collega le riserve di gas dello Stato ebraico ai tre Paesi.

Salvini ha rilanciato l’opera e chiesto alle aziende italiane di investirci in occasione della sua visita a Gerusalemme, durante la quale ha incontrato il primo ministro Benjamin Netanyahu e visitato il Museo dell’Olocausto. Il gasdotto, per Salvini, non solo aiuterà l’Italia a diversificare le fonti, ma contribuirà ad abbassare la bolletta energetica. Ecco tutti i dettagli.

SALVINI ALLE AZIENDE ITALIANE: INVESTITE NEL GASDOTTO

“C’è l’ipotesi di un gasdotto che aiuterebbe l’Italia e che da Israele potrebbe arrivare fino al Sud Italia. Chiederò alle nostre aziende e imprenditori di cooperare e collaborare”, ha affermato il ministro dell’Interno durante la conferenza stampa a Gerusalemme, lanciando di fatto (indirettamente) il socio al Governo, Luigi Di Maio, che fino ad ora ha mostrato una certa avversione alle grandi opere.

BOLLETTE PIU’ BASSE

“Difendo l’interesse degli italiani”, ha Matteo Salvini. “Avere maggiori forniture di gas e una gas e bolletta più bassa è una priorità. Credo in questo progetto, conto che vada avanti con partnership e investimento italiani. Non c’è alcun tipo di impatto ambientale, non vedo perché debbano sorgere ostilità. Sono in corso i lavori per la Tap, questo gasdotto andrebbe ad aggiungersi”, ha affermato il segretario della Lega.

IL PROGETTO

Dicevamo che il progetto esiste già. Grecia, Italia, Cipro e Israele, come raccontato da Start Magazine, hanno raggiunto a fine novembre l’intesa per la costruzione dell’infrastruttura: il gasdotto avrà la capacità di trasportare fino a 20 miliardi di metri cubi di gas all’anno e sarà lungo 2 mila chilometri. L’opera trasporterà il gas estratto dai giacimenti israeliani e ciprioti nel Levante fino ad Otranto, passando per Creta e la Grecia.

I lavori per la realizzazione del progetto, affidati ad Igi Poseidon, dovrebbero iniziare nel giro di pochi mesi per concludersi in 5 anni, secondo quanto riferito dalla Tv Hadashot.

QUI TUTTI GLI APPROFONDIMENTI DI START SUL GASDOTTO EASTMED

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