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Populismo

Perché sull’Ilva si troverà un accordo fra Di Maio, Arcelor e sindacati

Le “Mille Battute” di Giuseppe Sabella, direttore di Think-in, esperto di Industria 4.0 e blogger di Start Magazine, sul dossier Ilva Giornata interlocutoria ieri al dicastero dello Sviluppo economico dove il ministro Luigi Di Maio ha incontrato prima i sindacati e poi Arcelor Mittal. Di Maio ha detto a Cgil, Cisl e Uil e alle rispettive rappresentanze…

Giornata interlocutoria ieri al dicastero dello Sviluppo economico dove il ministro Luigi Di Maio ha incontrato prima i sindacati e poi Arcelor Mittal.

Di Maio ha detto a Cgil, Cisl e Uil e alle rispettive rappresentanze del comparto metalmeccanico e siderurgico – Fiom, Fim, Uilm e anche Usb, a Taranto molto rappresentativa – che vuole più garanzie da parte di Mittal sugli aspetti ambientali del piano e sulla salvaguardia dei livelli occupazionali.

Naturalmente, in caso di disponibilità da parte dell’azienda, ciò non può che accontentare la rappresentanza del lavoro. Il punto però è che il tempo stringe, il 15 settembre scadrà la proroga del commissariamento ed entro quella data va trovato l’accordo sindacale. Ma il ministro tranquillizza, l’accordo potrà esserci anche prima di quella scadenza.

Tuttavia, Mittal si è resa disponibile ad apportare delle migliorie al piano ambientale ma non ha dato segnali entusiasmanti circa i livelli occupazionali: la proposta è ferma all’assunzione di 10.000 lavoratori su 14.000, nonostante la risalita produttiva prevista. Questo naturalmente non piace né ai sindacati né a Di Maio, ma una soluzione sarà trovata perché la chiusura dell’operazione interessa a tutti.

L’azienda vuole l’accordo, i sindacati anche e Di Maio lo stesso. E la maggioranza della base sindacale di Taranto è piuttosto vicina alle posizioni del M5S. Forse, quando Calenda nell’ultimo incontro con le delegazioni sindacali è stato delegittimato a continuare la trattativa, nessuno si aspettava di poterla proseguire con Di Maio, ma certamente già si contava di poterlo fare con un governo, anche, a cinque stelle, sapendo di consegnargli un successo importante, perché tale sarà la conclusione di questa lunga vertenza.

Comprensibili gli aspetti politici della vicenda, ma attenzione a non perdere più tempo perché il superamento dei termini, questa volta, potrebbe costare molto caro.

Twitter: @sabella_thinkin

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