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Edison

Perché il mercato non festeggia con Edison la vendita di E&P a Energean

L'articolo di Alessandro Sperandio

Edison ha deciso di vendere la divisione idrocarburi (E&P) alla Energean, ma malgrado l’incasso di oltre 750 milioni di euro e l’avvio di un percorso di riduzione delle emissioni di Co2 per andare incontro agli obiettivi italiani ed europei di decarbonizzazione, la borsa non ha premiato la mossa dell’azienda di Foro Bonaparte che ieri, a fine giornata, ha lasciato sul campo l’1,96%.

LE PERFORMANCE IN BORSA DI EDISON CONDIZIONATE DALLE PERDITE

Edison chiuderà l’operazione entro fine anno con una svalutazione tra i 400 e i 500 milioni. Per questo il Cda si prepara ad “adeguati approfondimenti sulla struttura del capitale” al fine “di valutarne la possibile eccedenza rispetto alle esigenze di garanzia che lo stesso è chiamato ad assolvere, considerando che l’operazione determinerà l’uscita da un ambito di attività fortemente capital intensive”.

PROSPETTIVA DI STACCO CEDOLA FORSE A FINE ANNO

Detto in soldoni, la “prospettiva di un’eventuale riduzione del capitale ordinario” verrà realizzata, scrive il Sole 24 Ore, “in misura tale da consentire il ripianamento sia delle perdite pregresse sia di quelle che risulteranno dal bilancio 2019, evidentemente in ragione della maxi svalutazione”. Cioè “una volta firmato in autunno il closing della cessione, Foro Bonaparte procederebbe a una riduzione del capitale, cui potrebbe seguire la ricostituzione di riserve sufficienti per far fronte a una eventuale remunerazione dei soci. Come questa potrebbe prendere forma nei mesi successivi – se con una cedola ordinaria o straordinaria – è ancora tutto da decidere: per il momento si stratta soltanto di un’ipotesi di lavoro” ma “la prospettiva di un ritorno alla distribuzione del dividendo, farebbe felice Edf e i soci di risparmio, a digiuno di cedole da alcuni anni”.

DALL’OPERAZIONE QUASI 900 MLN DI EURO PER FORO BONAPARTE

Nel complesso, dall’operazione Edison dovrebbe incassare quasi 1 miliardo di dollari (890 milioni di euro) perché al valore di impresa se aggiungeranno altri 100 per l’avvio della produzione del giacimento di Gas di Cassiopea, al largo di Agrigento e incassi aggiuntivi legati ai diritti per ulteriori potenziali sviluppi in Egitto. Inoltre, cedendo l’intera divisione idrocarburi, l’azienda dovrebbe raggiungere il target di produzione del 40% di energia da fonti rinnovabili al 2030 e ridurre l’emissione di anidride carbonica a 0,26 chili, con forti investimenti fra il 2019 e il 2021. Infine, con E&P lasceranno Edison 282 persone, a cui gli inglesi si sono impegnati ad assicurare “particolari condizioni di tutela”.

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