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Opec

Ecco le ultime decisioni dell’Opec+ sul petrolio

L'Opec+ ha deciso di aumentare l'offerta di petrolio nel mese di febbraio per 400mila barili ogni giorno. Ecco perché

 

Martedì l’OPEC+, il gruppo che riunisce alcuni dei maggiori esportatori di petrolio al mondo, ha deciso di proseguire con il piano per l’aumento progressivo dell’offerta di greggio sui mercati. Secondo l’organizzazione, la diffusione della variante Omicron del coronavirus non avrà un impatto di lungo termine sulla domanda energetica globale.

L’OFFERTA DI PETROLIO PER FEBBRAIO

Per tutto febbraio, quindi, i membri dell’OPEC+, capeggiati dall’Arabia Saudita e dalla Russia, aumenteranno l’output di petrolio di 400mila barili al giorno, come previsto dall’accordo raggiunto la scorsa estate. E andranno avanti con questo ritmo ogni mese, fino al prossimo agosto.

IL CONTESTO DIETRO LA MOSSA DELL’OPEC+

Nel 2020 l’organizzazione aveva concordato tagli record alla produzione petrolifera di 10 milioni di barili al giorno in risposta alla crisi della domanda e del costo dell’energia indotta dalla pandemia. Da allora i consumi si sono ripresi e anche il petrolio ha ripreso valore: oggi il benchmark Brent si scambia intorno agli 80 dollari al barile. L’OPEC+ ha allentato i tagli ma gli Stati Uniti – che temono che gli alti prezzi del greggio possano danneggiare la ripresa economica – stanno da tempo facendo pressioni sul gruppo per convincerlo ad aumentare ancora l’offerta.

L’IMPATTO DELLA VARIANTE OMICRON

In un rapporto del comitato tecnico dell’OPEC visto da Reuters si legge che l’organizzazione considera l’impatto della variante omicron sulla domanda petrolifera “lieve e di breve durata”, mentre le prospettive economiche sia nei paesi emergenti che in quelli avanzati sono “stabili”.

I PROBLEMI DELL’OPEC+

Nonostante i propositi di aumento dell’output mese dopo mese, alcuni membri dell’OPEC+ (ad esempio Russia, Nigeria e Libia) stanno avendo problemi di produzione e non riescono a rispettare gli obiettivi fissati. L’Agenzia internazionale dell’energia ha fatto sapere che a ottobre il gruppo non ha raggiunto i target per 730mila barili di petrolio al giorno, e per 650mila a novembre.

LA PROSSIMA RIUNIONE

L’OPEC+ tornerà a riunirsi il prossimo 2 febbraio.

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