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Compagnie Petrolifere

Gnl, ecco cosa combinano Exxon e Bp in Africa

ExxonMobil e Bp stanno rafforzando la loro presenza in Africa attraverso grandi investimenti nel settore del gas liquefatto (Gnl).

Due delle principali compagnie energetiche globali, ExxonMobil e BP, stanno rafforzando la loro presenza in Africa attraverso significativi investimenti nel settore del gas naturale liquefatto (GNL).

LE MOSSE DI EXXON IN AFRICA

ExxonMobil è attualmente impegnata nel progetto Rovuma LNG in Mozambico, uno dei suoi maggiori investimenti nel continente, con una produzione prevista di 18 milioni di tonnellate per anno (MTPA) di GNL. Secondo Frank Kretschmer, direttore generale di ExxonMobil Mozambico, la società mira a una decisione finale di investimento entro l’inizio del 2026. Kretschmer ha sottolineato che il progetto Rovuma LNG rappresenta un concetto eccezionale dal punto di vista tecnologico e contribuirà significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra.

LE STIME DI EXXON

La fase di costruzione del progetto stimolerà l’economia locale, creando migliaia di posti di lavoro e promuovendo lo sviluppo delle competenze locali. Le stime di ExxonMobil indicano che sono necessari 15 milioni di BTU all’anno per persona per garantire l’accesso a una cucina pulita, all’elettricità e per eliminare la povertà energetica. Si prevede che la domanda globale di gas aumenterà del 20% entro il 2050, trainata dalla crescita demografica e dallo sviluppo economico dei mercati emergenti.

LE MIRE DI BP IN AFRICA

Nel frattempo, BP sta concentrando i suoi investimenti sul progetto Greater Tortue Ahmeyim (GTA) al largo delle coste di Senegal e Mauritania. Questo innovativo sviluppo offshore di GNL è destinato a produrre 2,3 MTPA nei prossimi 20 anni. Il progetto sta attualmente passando dalla fase di costruzione e messa in servizio alla fase operativa iniziale, con l’obiettivo di avviare la produzione entro la fine dell’anno.

I PROGETTI

Il progetto GTA LNG rappresenta un notevole risultato ingegneristico, con una Floating Production Storage and Offloading unit (FPSO) delle dimensioni di due campi da calcio e uno dei sistemi sottomarini più profondi del settore e del continente. Dave Campbell, vicepresidente senior di BP per Mauritania e Senegal, ha dichiarato che il progetto GTA è complesso ma innovativo e ricco di opportunità.

Nonostante le sfide normative, con il supporto dei partner, dei governi e delle autorità di regolamentazione, BP sta lavorando per trovare soluzioni pratiche. Campbell ha inoltre evidenziato l’importanza dell’Africa nel sistema energetico globale, sia oggi che in futuro. Lo sviluppo del progetto GTA LNG offre anche un’opportunità fondamentale per promuovere il contenuto locale, plasmando il futuro delle attività di BP nella regione. Attualmente, 47 tecnici mauritani e senegalesi partecipano a un programma di formazione quadriennale su misura con BP, preparandosi a diventare la prossima generazione di ingegneri.

LO SCENARIO

Questi progetti rappresentano non solo un contributo significativo alle forniture energetiche globali, ma offrono anche l’opportunità di affrontare la povertà energetica in Africa. Il GNL non è solo destinato all’esportazione, ma può essere utilizzato come carburante per i mezzi pesanti e per la produzione di energia elettrica attraverso centrali dedicate.

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