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Combustibili Fossili

Petrolio, perché Exxon blocca i lavori negli Usa

ExxonMobil, la principale società petrolifera americana, ha dovuto interrompere le operazioni negli Stati Uniti per i numerosi infortuni sul lavoro. Tutti i dettagli e le cause legali.

La settimana scorsa la società petrolifera americana ExxonMobil ha emanato uno stand-down temporaneo, cioè un’interruzione, delle operazioni nei siti di shale oil degli Stati Uniti a seguito di una serie di infortuni sul lavoro. In un caso – hanno riferito ieri le fonti di Reuters – c’è stato un morto: si tratta del secondo episodio di decesso di un appaltatore della compagnia registrato nel 2022.

LA CARENZA DI LAVORATORI

Le aziende americane di servizi petroliferi stanno vivendo un momento di difficoltà per via del basso numero di lavoratori disponibili: i tagli al personale fatti due anni fa a causa della pandemia hanno infatti generato una carenza di expertise nel settore.

Rispondendo a un sondaggio della Federal Reserve Bank di Dallas, in Texas, pubblicato questa settimana, i dirigenti dell’industria petrolifera e gasifera hanno detto appunto che la mancanza di lavoratori qualificati sta influendo sulle loro attività.

FERITI E MORTI

Lo stand-down di Exxon fa seguito a due incidenti sul lavoro avvenuti nel giro di pochi giorni in diversi siti produttivi; la società, peraltro, sta affrontando diverse cause legali per negligenza.

Un operaio è rimasto ferito nel Texas occidentale, mentre un impiegato della Axis Energy Services è morto nel Texas orientale mentre stava effettuando un intervento di riparazione. A marzo, una donna è morta schiacciata in un sito produttivo di Exxon nel Texas occidentale.

Exxon – il maggiore produttore petrolifero degli Stati Uniti – ha fatto sapere di stare lavorando con gli appaltatori per migliorare la sicurezza. La compagnia ha anche dichiarato che lo stand-down non ha influito sulla sua produzione di petrolio.

LE CAUSE LEGALI

Quest’anno Exxon o XTO Energy (la sussidiaria dedicata alle attività nei campi di shale) hanno affrontato almeno sei cause legali per negligenza a seguito di diversi infortuni nel Texas occidentale, riporta Reuters. Ogni causa chiede un risarcimento per i danni subiti superiore a 1 milione di dollari.

La causa più recente è stata presentata il 26 agosto scorso da un lavoratore colpito da un’asta di perforazione nella contea di Martin, in Texas. Solo pochi giorni prima, a intentare causa verso l’azienda era stato un altro lavoratore ferito dopo essere rimasto bloccato sotto un pannello di 180 chili nella contea texana di San Augustine.

Nel 2022 finora lo stato del New Mexico ha multato XTO per 2,25 milioni di dollari per non aver rispettato le normative in merito a cinque pozzi di iniezione sotterranei. Secondo l’autorità petrolifera dello stato, inoltre, XTO ha segnalato quindici incendi nelle sue operazioni in New Mexico, contro i ventidue del 2021.

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