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Iran

Cosa succederà al petrolio?

L'articolo di Alessandro Sperandio

La parola d’ordine è proteggere le petroliere che trasportano greggio per evitare che si ripetano attacchi simili a quelli avvenuti la scorsa settimana nel Golfo dell’Oman e non minare la sicurezza energetica.

ATTRAVERSO LO STRETTO DI HORMUZ PASSA QUASI UN QUINTO DELLA DOMANDA GLOBALE

La questione è particolarmente importante perché oltre 18 milioni di barili di petrolio al giorno – quasi un quinto della domanda globale – passano attraverso lo Stretto di Hormuz. Tanto che la sicurezza di approvvigionamento petrolifero che si muove attraverso lo stretto è stata in primo piano durante la riunione dei ministri dell’energia del G20 in Giappone, secondo quanto riferito da S&P Global Platts e da altri report. Lo stesso comunicato finale del vertice recita che “alla luce dei recenti sviluppi che evidenziano le preoccupazioni per la sicurezza energetica, i ministri dell’energia del G20 riconoscono la sicurezza energetica come uno dei principi guida per la trasformazione dei sistemi energetici”, ha riferito Bloomberg.

POMPEO: LAVOREREMO CON I PAESI CHE HANNO INTERESSE A MANTENERE APERTO LO STRETTO

“Difendiamo sempre la libertà di navigazione. Lavoreremo per costruire un insieme di paesi che hanno un profondo interesse a mantenere aperto quello stretto e per aiutarci a farlo”, ha detto il Segretario di Stato Mike Pompeo domenica su CBS News “Face the Nation”, sottolineando la dipendenza dei paesi asiatici dal petrolio che arriva da quell’area.

UNA SCOSSA AL MERCATO

Il blocco dello Stretto di Hormuz sta comunque scuotendo il mercato, secondo Axios: “I prezzi del petrolio sono scivolati lunedì sulla scia dei segnali di un rallentamento economico dovuto alle controversie commerciali internazionali, frenando i rialzi dovuto ai timori di approvvigionamento che sono stati alimentati da attacchi alle petroliere nel Golfo dell’Oman la scorsa settimana”, ha riferito Reuters. Mentre Bloomberg ha evidenziato un aumento dei costi del settore dovuto alle assicurazioni per le petroliere che si muovono nella regione del Golfo Persico.

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