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Guerra al Coronavirus? Anche con la dieta mediterranea

"La miglior alimentazione che può aiutare ad affrontare un'infezione da Coronavirus è quella mediterranea", ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco. Consigli e iniziative anche del ministero dell'Agricoltura

Non trascurate di mangiare frutta e verdura. L’agricoltura italiana anche durante l’emergenza coronavirus resta sana.“I negozi alimentari, i mercati, i supermercati sono aperti. Verdure, frutta, carne o pesce, così come latte, formaggi e generi alimentari comunque freschi e deperibili, sono sicuri”. La ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova sostiene con un suo invito la filiera produttiva nazionale.

La campagna #MangiaItaliano con l’appello delle associazioni agricole a non ostacolare produzioni e commercio del Made in Italy era destinata a fare il giro del mondo. Purtroppo, a causa delle restrizioni di altri Paesi verso l’Italia, l’iniziativa pare limitarsi sempre di più al solo mercato italiano. Bellanova, come aveva già sostenuto in precedenti occasioni, ha ricordato anche che l’agricoltura è il 20% del Pil italiano e il 10% dell’export nazionale complessivo.

La pandemia si combatte in molti modi. Innanzitutto con i comportamenti stabiliti dai provvedimenti del governo. Ma per chi in questo periodo deve fare a meno di ristoranti, tavole calde, pizzerie, una buona alimentazione casalinga può fare la differenza.

#distantimauniti è l’altra importante iniziativa che la ministra ha lanciato al mondo agricolo ed agroalimentare. L’emergenza ci fa cambiare lo stile di vita, ma questa è l’occasione per ripensare – più di quanto non sia stato fatto – il rapporto tra modernità, sviluppo e mondo agricolo, filiera alimentare. Almeno quella di casa nostra, che può competere in tutto il mondo se davvero si è capaci di sviluppare l’economia circolare.

Bisogna preservare il marchio italiano, dicono Coldiretti, Cia e le organizzazioni di settore. La rivendicazione è giusta, al pari del parere del virologo Fabrizio Pregliasco, secondo cui “la miglior alimentazione per il nostro organismo, quella che più potrebbe aiutare ad affrontare un’infezione da coronavirus, è quella mediterranea”. Nel carrello della spesa, allora, conviene mettere soprattutto alimenti ricchi di vitamina B e C.

Gli impatti dell’epidemia, per Coldiretti, significano disdette sugli ordini del 27%, crollo del fatturato al 41%; crollo delle presenze negli agriturismo al 79%; difficoltà di lungo periodo al 51%. Ha senso dire “chiudiamo tutto”, come fa Salvini in queste ore? Caseifici, aziende agricole, allevamenti, oleifici, pastifici che non lavorano per nessuno, ospedali compresi?

È il caso, piuttosto, di marciare spediti con una corretta campagna informativa e di stabilire in poco tempo misure di sostegno economico, di sgravi fiscali, di incentivi per le produzioni sostenibili, bio, tracciabili. Conte ha fatto appello al Paese. Un Paese ancora poco sostenibile, rispetto a standard internazionali e dichiarazioni d’intenti. Gli hashtag di cui sopra devono servire a cambiare direzione.

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