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Come vanno i conti di Snam

I dettagli sui primi nove mesi per Snam, Numeri, confronti, tendenze e il commento del ceo Alverà

Risultati dei primi nove mesi del 2019 in crescita per Snam. Il gruppo ha registrato ricavi per 1,95 miliardi di euro, in aumento del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2018, un ebitda salito del 4,1% a 1,66 miliardi e un utile netto cresciuto del 9,3% a 867 milioni.

Nei nove mesi, si legge in una nota, sono stati fatti investimenti tecnici per 650 milioni (564 milioni nel 2018) mentre l’indebitamento finanziario netto è salito da 11,55 a 11,87 miliardi. Alla luce dei risultati e delle previsioni per l’intero esercizio, il cda ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2019 di 0,095 euro per azione. Ma ecco la trimestrale di Snam in dettaglio con i conti del gruppo guidato da Marco Alverà.

COME VANNO I RICAVI

L’aumento dei ricavi è dovuto ai maggiori ricavi regolati (+59 milioni di euro, in crescita del 3,2%), attribuibili essenzialmente al business del trasporto di gas naturale, che beneficia dell’incremento del wacc (costo medio ponderato del capitale), salito dal 5,4% al 5,7%, e di fenomeni legati alla stagionalità dei volumi immessi, nonché ai maggiori ricavi non regolati (+22 milioni di euro, in crescita del 41,5%) a seguito principalmente del contributo delle imprese entrate nel perimetro di consolidamento.

GLI INVESTIMENTI TECNICI

Gli investimenti tecnici ammontano sono aumentati di 86 milioni (+15,2% sul 2018) e si riferiscono essenzialmente ai settori trasporto (556 milioni di euro) e stoccaggio (77 milioni di euro).

IL PROGETTO SNAMTEC

Gli investimenti relativi a Snamtec, il nuovo progetto lanciato da Snam orientato all’innovazione e alla transizione energetica, nei primi nove mesi del 2019 ammontano a 113 milioni di euro. Per l’esercizio 2019 Snam si attende una domanda sul mercato italiano del gas “in lieve aumento” in termini normalizzati per la temperatura, prevede di effettuare investimenti complessivi per circa 1 miliardo di euro e continuerà a focalizzarsi “sull’efficienza operativa, attraverso iniziative che consentano la riduzione dei costi del core business”. “La gestione della società — aggiunge il gruppo in un comunicato — continuerà a garantire una remunerazione attrattiva e sostenibile ai propri azionisti, mantenendo una struttura finanziaria equilibrata”.

IL COMMENTO DI ALVERÀ

Ecco come il capo azienda ha commentato i conti di Snam: “I risultati dei primi nove mesi confermano il percorso di crescita di Snam, con un incremento dell’utile netto vicino al 10% grazie al positivo andamento del core business, allo sviluppo delle partecipate e alla continua ottimizzazione della struttura finanziaria”. Così in una nota il ceo di Snam, Marco Alverà, che ha aggiunto: “Continuiamo a creare valore per i nostri azionisti, con una remunerazione attrattiva e in linea con i target di piano, come dimostra l’acconto sul dividendi. Le nostre infrastrutture hanno un ruolo centrale nel percorso di decarbonizzazione, garantendo flessibilità al sistema e sicurezza degli approvvigionamenti, come evidenziato nei nove mesi dall’incremento dei volumi del 16% nel settore termoelettrico”. Inoltre Alverà ha sottolineato come ‘il recente accordo per l’acquisizione del 49,07% del rigassificatore Olt testimonia il nostro impegno a investire in Italia. La nostra focalizzazione sull’innovazione e sulla transizione energetica è sempre più forte, con circa il 20% dei nostri investimenti dedicati a Snamtec. Stiamo lavorando per la rete energetica del futuro, più moderna, integrata con i territori e sostenibile ed entro fine anno raddoppieremo la sperimentazione sull’idrogeno, portando la miscela al 10%”.

DOSSIER TAP

I lavori del Tap “procedono” e sono arrivati “al 90% del programma” ed è confermata la consegna dell’opera “entro la fine del 2020”, ha detto il direttore finanziario di Snam, Alessandra Pasini, illustrando agli analisti finanziari i risultati dei primi 9 mesi del Gruppo. Snam è socia al 20% del Gasdotto TransAdriatico, che consente l’arrivo del gas naturale dall’Azerbaigian sulle coste pugliesi attraverso la Grecia e il Mar Adriatico.

L’EFFICIENZA

Prosegue il piano di “messa in efficienza di Snam”, con “45 milioni di costi tagliati da inizio anno”. Lo afferma il direttore finanziario Alessandra Pasini illustrando i dati dei primi 9 mesi agli analisti finanziari. “In linea con le stime”, secondo la manager, il piano di investimenti, che sono cresciuti del 15% rispetto all’analogo periodo del 2018, raggiungendo quota 650 milioni di euro.

IL COMUNICATO INTEGRALE

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