Eolico, Piano clima ed energia e Sen. Sono questi i principali argomenti trattati durante il consueto appuntamento organizzato dall’ANEV a Rimini, in occasione di Ecomondo-KeyWind. Alla manifestazione i principali attori del settore eolico, tra operatori e rappresentanti istituzionali, hanno discusso del contributo che l’energia del vento potrà dare al processo di decarbonizzazione e transizione energetica.
IL PIANO ENERGIA E CLIMA
Entro il 31 dicembre 2018, l’esecutivo dovrà inviare alle Istituzioni europee le proprie considerazioni in tema di Governance dell’Unione dell’Energia, individuando i percorsi migliori per raggiungere gli obiettivi comunitari al 2030 in materia di energia e clima. Su questo si è concentrata una sessione tematica organizzata dall’ANEV insieme alla Fondazione per lo sviluppo sostenibile dal titolo: “Il Piano nazionale energia e Clima: Stato dell’arte e confronto con gli stakeholder”.
Al convegno ha preso parte il sottosegretario al MiSE Davide Crippa, che ha commentato: “Quello di oggi è stato un confronto ‘progettuale’ molto interessante e utile che va nella direzione di una collaborazione attiva che abbiamo intrapreso già da tempo con le associazioni di categoria. I lavori per la predisposizione del Piano Energia Clima procedono secondo i programmi. Il Piano che immaginiamo intende superare la SEN sia negli obiettivi che nel modello di programmazione, partendo da una valutazione dello scenario base fino a definire scenari alternativi di policy che proiettino coerentemente al 2050 il sistema energetico e che forniscano elementi tecnici per stabilire le politiche e le misure per il raggiungimento degli obiettivi. Il prodotto finale sarà un piano industriale di rinascita e di sviluppo, basato su rinnovabili ed efficienza energetica, capace di sollecitare investimenti in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per dare vantaggi competitivi al nostro Paese nella fase di transizione energetica. Parallelamente saranno attivate misure di sostegno al settore industriale per accelerare l’innovazione e la riduzione di consumi, riducendo in questo modo l’impatto ambientale”.
EOLICO, REGIONI E NORME
Nella stessa giornata si sono svolti i convegni ANEV su “Eolico e Regioni: il piano energia e clima” ed “Eolico e normativa: il nuovo decreto rinnovabili non fv e la nuova frontiera dei PPA (Power Purchase Agreement), nell’ambito dei quali le aziende del settore eolico hanno potuto confrontarsi con rappresentanti istituzionali e stakeholder relativamente ai temi oggi di maggiore interesse del comparto.
TOGNI: SERVE RIVEDERE IL SISTEMA
“Anche quest’anno l’elevato livello raggiunto dai dibattiti scaturiti dai convegni dell’ANEV ha dato valore alla manifestazione ed è testimonianza della solidità e maturità del settore eolico” ha commentato Simone Togni, Presidente dell’ANEV: “Il lavoro che l’ANEV sta facendo da anni è premiato da questi traguardi e la presenza e l’attenzione di importanti personalità istituzionali alle tematiche afferenti al settore eolico lascia ben sperare sul futuro delle rinnovabili e dell’eolico, da troppo trascurate nonostante gli enormi benefici ad esse connessi, in termini ambientali, economici, strategici ed occupazionali. Il Piano CLIMA-ENERGIA darà modo al nostro Paese di predisporre gli strumenti necessari a compiere la transizione energetica indispensabile a rispondere ai mutamenti climatici in corso. L’auspicio è che si voglia rivedere complessivamente il sistema mettendo al centro le Fonti Rinnovabili con un piano straordinario di riassetto complessivo del sistema.”.
I PREMI ANEV
Durante la giornata si è svolta la premiazione dei giornalisti vincitori del “Premio giornalistico ANEV Energia del Vento”, in collaborazione con IEG Expo. Sono stati premiati: Tiziana Di Simone Di Giuseppe (Radio Rai) per la categoria Radio; Gionata Picchio (Staffetta Quotidiana) per la categoria Stampa; Mario Sanna (Rai news 24) per la categoria TV; Matteo Campofiorito (greenstyle.it) per la categoria Web.