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Cina

Che cosa succede fra Cina e Australia sul rame

Nonostante la Cina abbia intrapreso azioni commerciali punitive contro l'Australia su diverse questioni, ha dimostrato pragmatismo quando si tratta di bilanciare le sue prospettive economiche con i suoi interessi politici. L'articolo di Giuseppe Gagliano

La Cina ha importato 30 milioni di dollari di concentrato di rame australiano e ha aumentato gli acquisti di cotone dal paese . Non solo: gli importatori cinesi hanno anche fatto la parte del leone del raccolto eccezionale di grano australiano per la stagione 2021-22, rendendolo il più grande acquirente del paese proprio mentre le forniture globali diminuiscono.

Le carenze globali e le tensioni politiche hanno costretto la Cina a rivolgersi ai prodotti australiani, soprattutto perché la sua economia si è ripresa dalla pandemia di coronavirus, anche se ci sono pochi segnali che la tendenza sarà permanente.

Nonostante abbia intrapreso azioni commerciali punitive contro l’Australia su diverse questioni, la Cina ha dimostrato pragmatismo quando si tratta di bilanciare le sue prospettive economiche con i suoi interessi politici.

Nello specifico i dati commerciali ufficiali mostrano che la Cina ha acquistato 11.000 tonnellate di concentrato di rame dall’Australia per la prima volta da novembre, quando Pechino ha vietato ufficiosamente ai commercianti di importare una serie di merci australiane a causa dell’escalation delle tensioni tra i due paesi.

Con l’accelerazione della ripresa economica post-pandemia, la Cina ha aumentato le importazioni di rame, in particolare dai principali esportatori del Sud America, ma non ha acquistato dall’Australia fino a quando le forniture in Cile e Perù non sono state entrate in crisi.

Per quanto riguarda invece il picco di importazione di cotone dall’Australia ad aprile questo è stato in parte dovuto alle sanzioni americane e dell’Unione Europea sul cotone dello Xinjiang. Quale valutazione dare del modus operandi della Cina? Da un lato la Cina-proprio come gli Stati Uniti-pratica in modo efficace la guerra economica ma dall’altro lato è in grado anche di assumere un atteggiamento più pragmatico evitando di arrecare a se stessa ingenti danni economici ponendo in essere in altri termini una strategia flessibile.

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