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Bardi Basilicata Autocertificazione

Basilicata, ecco cosa serve per avere i contributi a fondo perduto sul gas

"La necessità dell’autocertificazione da trasmettersi tramite SPID è emersa in seguito a un accertamento tecnico", dice la Regione Basilicata.

La Giunta regionale della Basilicata ha reso noti alcuni importanti dettagli sull’ottenimento dei contributi mensili a fondo perduto sul gas. Contributi a fondo perduto per pagare le bollette del gas e aiutare chi non ce la fa con l’impennata dei prezzi dell’energia. E per chi non è allacciato alla rete arrivano contributi anche per l’installazione di impianti rinnovabili a servizio delle unità abitative non allacciate alla rete metano ricadenti nel territorio lucano. Ma procediamo con ordine.

COSA SERVE: L’AUTOCERTIFICAZIONE

Servirà un’autocertificazione per ricevere il “Contributo mensile gas Regione Basilicata”. L’autocertificazione dovrà essere presentata presso il Comune di residenza. Lo spiega la Regione stessa. “Il cittadino titolare del contratto dovrà comunicare nome, cognome, codice fiscale, residenza, numero di telefono, dovrà dichiarare di essere residente e che la fornitura di gas, di cui al PDR (ovvero il contatore gas), è ad esclusivo uso domestico”.


Ulteriori specifiche dovranno riguardare “la società di vendita con cui ha il contratto di fornitura, il codice cliente, il numero di PDR, la lettura del contatore gas, la periodicità di fatturazione (mensile, bimestrale o altro), tutte informazioni desumibili dall’ultima bolletta”.

VERSO LA DIGITALIZZAZIONE

La necessità dell’autocertificazione da trasmettersi tramite procedura digitale, spiega la Regione, “è emersa in seguito a un accertamento tecnico. È stato infatti rilevato il problema di tantissime utenze “uso domestico” intestate a persone decedute. Per dare il “Contributo mensile Gas Regione Basilicata” serve quindi l’autocertificazione, che deve essere resa esclusivamente dall’intestatario del PDR (il contatore)”. Spiega, così, la Regione. 

Per le utenze uso domestico ancora intestate a persone decedute, è necessario presentare la domanda di voltura alle società di fornitura (Eni, Enel, Sorgenia, etc.) per poter accedere al Contributo mensile Gas Regione Basilicata”.

Come richiedere la voltura? “In caso di utenze uso domestico intestate a persone decedute, per accedere al Contributo mensile Gas Regione Basilicata è sufficiente la domanda di voltura e la successiva trasmissione dell’autocertificazione”. 

Qual è la necessità dell’autocertificazione? Come chiarisce ancora la Regione Basilicata, “si è resa necessaria – in seguito agli incontro con le società di fornitura del gas – anche perché gli elenchi in possesso di altre autorità e/o soggetti (sia pubblici che privati) contenevano i dati delle persone decedute, non distinguevano tra prima e seconda casa (e invece al “Contributo mensile Gas Regione Basilicata” è in favore solo dei residenti, anche affittuari, comodatari, etc.) ma soprattutto erano fermi al precedente anno termico e quindi non contenevano i dati delle nuove utenze “uso domestico”. 

UN AIUTO AI CITTADINI

Invece, “la modalità di trasmissione esclusivamente tramite SPID è stata individuata in seguito al confronto con i comuni, sia per le difficoltà di digitalizzazione del documento reso in forma cartacea, che avrebbero causato un notevole dispendio di tempo, un aggravio di risorse e un alto margine di errore”. Un aiuto ai cittadini sia per presentare ulteriori documenti sia per favorire la digitalizzazione.

Come specificato ulteriormente dalla Giunta, “icittadini residenti in Regione Basilicata, limitatamente al consumo ad uso residenziale domestico relativo all’immobile di residenza (anche per affittuari e titolari di comodato d’uso, etc.), possono trasmettere l’autocertificazione tramite SPID accedendo alla pagina www.apibas.it/bonusgas”

 E per chi non ha lo SPID basta andare su questo sito. O, ovviamente, andando personalmente presso uno sportello regionale abilitato con i documenti d’identità, codice fiscale e ultima bolletta del gas in originale e copia fotostatica. 

BARDI ESULTA, IL GOVERNO NON HA IMPUGNATO LA LEGGE REGIONALE

“Il Governo non ha impugnato la legge regionale che darà la componente gas gratis in bolletta a tutti i lucani coperti dalla metanizzazione e residenti in Basilicata. La norma pertanto esplicherà tutti i suoi effetti: è una bellissima notizia” ha esultato Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata. 

“Abbiamo smentito i profeti di sventura, ma soprattutto ringraziamo il Governo per la collaborazione. Abbiamo approvato una norma inedita, con tanti profili innovativi e quindi sempre necessaria di aggiustamenti. Chiediamo ai cittadini la loro collaborazione: dalla prossima settimana sarà possibile trasmettere la documentazione tramite SPID, uno strumento innovativo, già in possesso di centinaia di migliaia di lucani e che in pochi minuti permetterà di accedere a un beneficio valevole per i prossimi 9 anni dal valore di diverse migliaia di euro. Si tratta di un beneficio senza equivalenti in tutta l’Unione Europea, cui tutti potranno accedere senza limiti di tempo, come concordato oggi con i Comuni”.

Bardi ha continuato a rivolgersi ai suoi cittadini: “Tutti, penso soprattutto agli anziani, potranno compilare i moduli e trasmetterli tramite lo SPID di un terzo, con apposita delega. Aiutiamo i nostri anziani, come facemmo durante la campagna vaccinale: la digitalizzazione aiuterà anche loro ad avere un beneficio tangibile sin dalla prossima bolletta”.

E ha poi aperto ad un’importante opzione. “Inoltre, stiamo valutando una diversa applicazione della norma sul risparmio energetico, l’ormai famoso 15%, per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Daremo a ogni modo tutte le informazioni per facilitare la procedura, con un’apposita campagna di sensibilizzazione”.

AVVISO PER I NON METANIZZATI

A fine settembre, invece, la Giunta regionale della Basilicata ha approvato le linee guida per l’avviso per la concessione di contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti rinnovabili a servizio delle unità abitative non allacciate alla rete metano ricadenti nel territorio lucano. Destinatari: le persone fisiche che, quando presenteranno la domanda, risulteranno essere proprietarie di unità immobiliari utilizzate come abitazione principale, nel territorio della Regione Basilicata e non allacciate alla rete metano.

IL VIDEO DELLA FAQ DELL’ASSESSORE LATRONICO

DECRETO GIUNTA REGIONALE

LE LINEE GUIDA PER IL CONTRIBUTO

 

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