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Ansaldo Energia

Cosa succede in Ansaldo Energia?

Ansaldo Energia: Manager in uscita e sindacati furiosi. Fatti, nomi e indiscrezioni

 

Cassa depositi e prestiti sta lavorando a un nuovo aumento di capitale di Ansaldo Energia, la società di impianti energetici che controlla con l’88 per cento delle quote. Intanto, è già partita la riorganizzazione del team manageriale.

L’amministratore delegato Giuseppe Marino – che si sta occupando del nuovo piano industriale e della rinegoziazione del debito con le banche – è stato affiancato da Simone De Felice, che si occuperà della ristrutturazione: il suo ruolo, appunto, è quello di chief restructuring officer. Indiscrezioni raccolte dal Secolo XIX parlano inoltre di “sei dirigenti in uscita” dal gruppo.

CLAUDIO NUCCI LASCIA ANSALDO NUCLEARE

Uno di questi, il più importante, è Claudio Nucci, amministratore di Ansaldo Nucleare, società focalizzata sull’impiantistica per l’energia nucleare controllata dal gruppo. Il quotidiano descrive Nucci come “il braccio destro storico” di Giuseppe Zampini, ex-amministratore delegato di Ansaldo Energia.

Nucci era passato alla guida di Ansaldo Nucleare solo lo scorso maggio, e pare fosse vicino al pensionamento. Il Secolo XIX scrive che il suo “rapporto di fiducia con l’ad Marino e Cdp […] pare però essere venuto meno improvvisamente”.

RIORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Ansaldo Nucleare ha anche rinnovato il proprio consiglio di amministrazione: Roberto Adinolfi, figura storica del gruppo, ne rimane presidente; Daniela Gentile, amministratrice di Ansaldo Green Tech, assume anche il ruolo temporaneo di capo azienda; Lorenza Franca Franzino, presidente di Ansaldo Energia, ne è consigliera.

CHI SARÀ IL NUOVO AD DI ANSALDO NUCLEARE (VOLUTO DA CDP)?

A gennaio dovrebbe entrare in carica il nuovo amministratore delegato di Ansaldo Nucleare: Cassa depositi e prestiti ha anticipato che sarà un profilo “internazionale” e che avrà il compito di “guidare il rilancio” della società. Lo sviluppo di Ansaldo Nucleare e di Ansaldo Green Tech (le due controllate più allineate al processo di transizione alle fonti a basse emissioni) è al centro del nuovo piano industriale di Ansaldo Energia.

COSA FARÀ ANSALDO NUCLEARE

Nello specifico, il piano industriale punta a mettere Ansaldo Nucleare nelle condizioni di accaparrarsi i progetti di rinnovamento delle centrali nucleari europee risalenti agli anni Settanta e Ottanta, circa centoventi. La società è già presente in Romania, ha firmato un accordo di collaborazione con la compagnia statunitense Westinghouse Electric (che punta a costruire reattori in Polonia) e sta portando avanti un progetto con Federacciai per la realizzazione di un impianto in Slovenia.

Stando al piano, Ansaldo Nucleare dovrà aumentare il proprio organico, portandolo da 160 a 300 dipendenti.

COME PROCEDE LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO DI ANSALDO ENERGIA

L’accordo tra Ansaldo Energia e le banche (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Carige, BPM e alcuni istituti esteri) per la ristrutturazione del debito dovrebbe venire concluso entro novembre o nei primi giorni di dicembre; Cassa depositi e prestiti, poi, stabilirà l’ammontare della ricapitalizzazione: alcune previsioni parlano di 300 milioni di euro.

I CONTRASTI CON I SINDACATI

In un comunicato firmato da FIM-CISL, FIOM e UILM, i sindacati denunciano la “crisi di liquidità dovuta alla mancata ricapitalizzazione” che “sta facendo morire piano piano l’azienda: decine di fornitori, non pagati, si rifiutano di mandare il necessario per poter lavorare e si rifiutano di venire a fare la manutenzione”. Mancherebbe inoltre il legno per le casse da spedizione, i muletti rotti non vengono riparati, le macchine sono ferme per mancanza di pezzi di ricambio e “i caloriferi vengono spenti alle 10 di mattina […] e si gela”.

COSA FA ANSALDO PER EVITARE LA CASSA INTEGRAZIONE

Per evitare la cassa integrazione, che potrebbe scattare nel 2023, Il Secolo XIX riporta che Ansaldo Energia è in cerca di commesse: ha avviato negoziati con Autostrade per l’Italia per ottenere la gestione della manutenzione della fresa meccanica utilizzata per i lavori nel tunnel subportuale di Genova; potrebbe chiudere un ordine da Elpedison per una turbina a gas GT36 destinata alla centrale di Salonicco, in Grecia; dovrebbe ottenere il pagamento completo (ha già ricevuto l’acconto) dall’Azerbaigian per quattro turbine 94.3.

I RUMORS

Dice un manager interno ad Ansaldo Energia. “Dopo aver annunciato le sue dimissioni ai sindacati se non arrivasse la ricapitalizzazione entro il 31/12, Marino prosegue con i licenziamenti dei dirigenti: in tre anni, tra prepensionamenti, pensionamenti e licenziamenti, sono almeno una ventina i manager accompagnati alla porta. Ma anche molte delle sue nomine non stanno avendo grande fortuna. Yuri Martini, che si è portato da Hitachi Rail e che ha messo a capo dell’ufficio acquisti, se ne è ritornato a casa; il CFO Balzarini è stato di fatto commissariato dal chief restructuring officer Simone de Felice; il nuovo responsabile commerciale Marco Lovisolo, preso da Siemens automazione, si è scoperto che non era nemmeno laureato una volta assunto; il responsabile delle relazioni esterne preso da Sky Marco Marino è sotto attacco continuo dei sindacati”.

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