Perché l’Africa non vuole mollare il petrolio
600 milioni di persone in Africa non hanno accesso all’energia, e molti stati del continente devono ancora sfruttare le loro riserve di petrolio
Con buona pace di Greta Thunberg, il presidente dell’Afreximbank Benedict Oramah, all’ultima edizione della fiera intraafricana tenutasi dal 15 al 21 novembre a Durban, in Sudafrica ha sottolineato la necessità vitale per l’Africa a continuare a usare le energie fossili.
Non dimentichiamoci infatti che ben 600 milioni di persone nel continente non hanno accesso all’energia. Anche se il petrolio e il gas sono risorse fondamentali per la Nigeria, Sudan e Angola, altri Stati devono ancora sfruttare il loro potenziale geologico e alcuni depositi fossili già identificati.
Coerentemente con questa posizione, Afreximbank ha concluso un accordo di oltre 1 miliardo di dollari con la Nigerian National Petroleum Company (NNPC) per finanziare il commercio e l’esportazione di petrolio greggio prodotto dalla compagnia petrolifera nazionale nigeriana.
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