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Perché l’Africa succhierà gas. Parola di Birol (Iea)

Che cosa sostiene il World Energy Outlook 2019 dell'Iea, l'Agenzia internazionale dell'energia, sull'Africa

Africa a tutto gas. La fonte energetica, la più pulita tra le fossili, che si candida ad affiancare le energie rinnovabili nella transizione energetica, avrà un ruolo sempre più da protagonista in Africa, accanto al petrolio, secondo quanto sostenuto da Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Iea, l’Agenzia internazionale dell’energia. E il Continente Nero influenzerà, sempre secondo Birol, anche i trend energetici globali.

COSA HA DETTO BIROL

“Il gas sarà una parte importante del mix energetico africano nel prossimo futuro”, ha affermato il direttore dell’Iea in occasione della presentazione, tenutasi a Roma, del World Energy Outlook 2019, alla presenza tra gli altri del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dell’ad di Eni, Claudio Descalzi e del presidente di Eni, Emma Marcegaglia.

“In un continente dove c’è la necessità di costruire, di realizzare fertilizzanti per le coltivazioni è necessario il gas”, spiega Birol.

IMPORTANTI SCOPERTE

La crescita della domanda di gas naturale è dovuta, anche, alle numerose scoperte di giacimenti fatte negli ultimi anni nel Continente Nero. “Circa il 40% delle scoperta di gas nel mondo si sono concentrate in Africa negli ultimi anni”, sostiene Birol, aggiungendo che “Buona parte delle quali sono state scoperte dall’Eni in Mozambico, Egitto”.

CRESCERANNO ANCHE CONSUMI PETROLIO

Il gas non farà tutto da solo. Anche l’utilizzo del petrolio crescerà: l’aumento dei consumi del greggio, da qui al 2040, sarà superiore a quello della Cina.

RINNOVABILI, POTENZIALE ALTISSIMO

Lo sviluppo delle energie rinnovabili, comunque, dovrà rimanere una priorità per la regione: il solare, si rileva nel rapporto dell’Agenzia, rappresenterebbe infatti la fonte di elettricità più economica per gran parte dei 600 milioni di persone che in Africa, ancora oggi, sono prive di accesso all’energia elettrica. Eppure, nonostante un potenziale altissimo, le installazioni sono ancora troppo poche: l’Africa “ha il 40% del potenziale solare a livello mondiale ma ha solo una capacità reale dell’1%. Basta pensare che l’Africa ha installato solo 5 gigawatt (Gw) di panelli fotovoltaici, come l’Olanda”.

AFRICA: INFLUENZERÀ TREND MONDIALI

E ancora. L’Africa, secondo l’agenzia internazionale, che ha deciso di dedicare un focus speciale sul World Energy Outlook 2019, influenzerà sempre di più i trend energetici globali. Non è cosa difficile da immaginare, d’altronde: la popolazione urbana dell’Africa, come ha spiegato Birol, aumenterà di oltre mezzo miliardo di persone entro il 2040 e si tratterà di una crescita molto più sostenuta di quella osservata nella popolazione urbana della Cina tra il 1990 e il 2010. L’Africa, nei prossimi 2-3 anni, “diventerà la regione più popolosa del mondo”. E questo avrà anche ripercussioni energetiche.

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