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Worldline

Perché Worldline zavorra Nexi in Borsa?

Il rallentamento economico in Europa fa crollare le azioni di Worldline, che trascina con sé le altre società di servizi di pagamento come Nexi e non solo. Tutti i dettagli.

 

Worldline, società francese di servizi di pagamento, ha perso oggi il 55,6 per cento alla borsa di Parigi dopo aver rivisto al ribasso le previsioni sui suoi ricavi.

Secondo i calcoli di Reuters, il sell-off ha fatto perdere a Worldline circa 4 miliardi di dollari di valore di mercato.

WORLDLINE TRASCINA IN BASSO ANCHE NEXI

In questo suo crollo, Worldline ha trascinato con sé il resto del settore: l’italiana Nexi – di cui Cassa depositi e prestiti possiede il 13,5 per cento – è calata ad esempio del 20 per cento, a 5 euro. La società ha toccato un nuovo minimo storico e ha bruciato, scrive l’Ansa, “i rialzi messi a segni nelle ultime sedute in scia ai rumor di un interesse di alcuni fondi”. (Qui l’approfondimento di Startmag sull’interesse di CVC Capital Partners per Nexi)

COME VANNO LE ALTRE SOCIETÀ EUROPEE DI SERVIZI DI PAGAMENTO

Un’altra rivale di Worldline e Nexi, la britannica CAB Payments, ha perso il 9,5 per cento ma era già crollata di oltre il 70 per cento questo mercoledì per aver abbassato le previsioni sulle entrate nel 2023. La nederlandese Ayden ha ceduto l’11 per cento alla borsa di Amsterdam.

COSA SUCCEDE A WORLDLINE

Worldline ha chiuso il terzo trimestre del 2023 con entrate per 1,1 miliardi di dollari, il 4,8 per cento in più. Tuttavia, ha tagliato le prospettive di crescita per l’anno intero dal +8-10 per cento al +6-7 per cento: colpa del rallentamento dell’economia in alcuni paesi europei, come la Germania.

L’azienda ha detto che nel periodo luglio-settembre alcuni dei suoi mercati chiave – a partire da quello tedesco – hanno dato segnali di rallentamento, con i consumatori che si sono rivolti maggiormente verso beni come gli alimenti, le bollette e l’affitto, trascurando le cosiddette “spese discrezionali”, quelle non strettamente necessarie (ma fondamentali, però, per la crescita di una società di servizi finanziari).

Worldline ha anche fatto sapere di aver inasprito le sue politiche sui rischi e di aver chiuso alcuni rapporti sui pagamenti elettronici non più in linea con la nuova policy.

ESTRATTO DA UN REPORT DI MEDIOBANCA SUI POSSIBILI EFFETTI DELL’EURO DIGITALE

A incidere indirettamente sulle recenti performance di Borsa del titolo Nexi ci sono anche gli scenari legati all’introduzione dell’euro digitale da parte della Bce. Uno scenario che inciderà sui conti delle società dei pagamenti come Nexi, secondo un recente report di Mediobanca: “La nostra conclusione – si legge nel report letto da Start Magazine – sottolinea la significativa variabilità dell’impatto delle operazioni di pagamento con carta, che può variare da 0,7 miliardi di euro (~0,3% dei profitti a livello di banca europea) a 3,4 miliardi di euro (~1,3% dei profitti a livello di banca europea) per le banche europee. È importante sottolineare che questo risultato dipende dal passaggio dal sistema tradizionale alla piattaforma euro digitale. Per garantire un’adozione rapida ed efficace da parte di un’ampia base di clienti, la piattaforma d€ dovrebbe introdurre nuove e interessanti funzionalità. Inoltre, riconosciamo che lo sviluppo di funzionalità front-end da parte delle banche e l’impegno nel cross-selling di prodotti potrebbe, da un lato, portare a un aumento dell’adozione e della fidelizzazione; ma, dall’altro lato, potrebbe compensare parzialmente le perdite attraverso la vendita di prodotti a valore aggiunto. perdite attraverso la vendita di ulteriori servizi a valore aggiunto”.

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