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Whitbread Premier Inn

Whitbread metterà a dieta ristoranti e alberghi Premier Inn

Whitbread, gruppo proprietario della catena alberghiera Premier Inn, taglierà 6.000 posti di lavoro a causa del crollo della domanda alberghiera per la crisi coronavirus

La crisi coronavirus continua a falciare posti di lavoro.

Il gruppo britannico Whitbread, proprietario degli hotel e delle catene di ristoranti Premier Inn, ha annunciato un progetto che prevede 6.000 tagli di posti di lavoro, pari al 18% della sua forza lavoro, a causa delle presenze ancora fortemente limitate a causa della crisi sanitaria da Covid-19.

Come sottolinea la Bbc, la notizia arriva quando si avvicina il termine del programma di congedo previsto dal governo Johnson, che retribuisce ancora 27.000 dipendenti Whitbread.

Le azioni della società hanno perso circa il 2,5% del loro valore poco dopo l’apertura dei mercati a Londra.

IL PIANO DI WHITEBREAD

Whitbread fa sapere che aprirà un periodo di consultazione su questo piano, contando sul fatto che gran parte dei tagli di lavoro avverrà attraverso uscite volontarie.

Il gruppo britannico ha affermato di aspettarsi che la domanda rimarrà inferiore in tutto il settore fino al 2021 e forse anche al 2022.

Oltre alla catena alberghiera Premier Inn, Whitbread possiede anche la catena di pub-ristoranti Beefeater.

RISTORANTI E ALBERGHI APERTI… MA

La maggior parte degli hotel e dei pub ristoranti Premier Inn ha riaperto la prima settimana di agosto e 801 hotel risultavano aperti alla fine del mese.

Whitbread ha spiegato che la domanda è stata forte nelle città di mare e nelle località turistiche regionali tradizionali dove quasi l’80% delle camere d’albergo era pieno ad agosto. Tuttavia, non è stato lo stesso altrove nel Regno Unito, in particolare a Londra e in altre grandi città.

LE CAUSE GIÀ NOTE

Anche la riduzione dei viaggiatori e di coloro che condividono un pasto fuori ha danneggiato Whitbread. La società ha detto che i soggiorni in hotel ad agosto si sono dimezzati e il numero dei ristoranti è diminuito di oltre un terzo, anche se ha affermato di essere stato aiutato dal programma Eat Out to Help Out.

In particolare, le vendite negli hotel sono state inferiori del 78% nella prima metà dell’anno rispetto al 2019, mentre le vendite di cibo e bevande sono diminuite del 77%.

E QUELLE PIÙ RECENTI

L’anno di Whitbread arriva quando pub, bar e ristoranti in Inghilterra devono affrontare nuove restrizioni tra i timori di una seconda ondata di coronavirus questo autunno. Da giovedì infatti i locali dovranno chiudere alle 22:00 secondo quanto anticipato dalla stampa prima del discorso del premier Johnson atteso oggi.

WHITBREAD SEGUE COSTA COFFEE, PIZZA EXPRESS E PRET A MANGER

Come ricorda il Guardian, la pandemia ha portato a migliaia di perdite di posti di lavoro nel settore dell’ospitalità. L’ex catena di Whitbread Costa Coffee, venduta a Coca-Cola due anni fa, sta tagliando fino a 1.650 posti di lavoro nei suoi caffè, più di uno su 10 della sua forza lavoro. Pizza Express sta chiudendo 73 ristoranti come parte di un accordo di ristrutturazione di salvataggio con la perdita di 1.100 dipendenti e la catena di panini Pret a Manger sta tagliando quasi 2.900 posti di lavoro.

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