Rosalind Brewer, l’amministratrice delegata della società farmaceutica statunitense Walgreens Boots Alliance, si è dimessa. Le ragioni non sono state comunicate, ma è molto probabile che la decisione – presa di comune accordo, stando alla versione ufficiale – sia stata quantomeno influenzata dall’andamento in borsa. Dal marzo 2021, ossia da quando Brewer ha assunto il ruolo di ceo, a oggi le azioni di Walgreens hanno perso infatti il 47 per cento del loro valore. Dall’inizio dell’anno il calo è stato del 32 per cento.
Al posto di Brewer, già manager di alto livello di Starbucks, è subentrata provvisoriamente Ginger Graham.
Ma che sta succedendo a Walgreens, guidata dagli italiani Stefano Pessina (presidente) e Ornella Barra (direttrice operativa)?
LE RAGIONI DEL CROLLO DI WALGREENS
Secondo Reuters, al crollo del 32 per cento del titolo della società registrato quest’anno sta contribuendo la riduzione – più grande del previsto – della domanda di test e vaccini per la COVID-19, che sta impattando negativamente sui conti della divisione farmacie. Walgreens possiede le catene di farmacie Walgreens (negli Stati Uniti) e Boots (nel Regno Unito).
Sotto Brewer, inoltre, Walgreens ha cercato di modificare il proprio settore di business, distaccandosi parzialmente dal segmento farmacie per puntare di più sull’healthcare, ovvero sui servizi di assistenza sanitaria. La mossa più notevole è stata l’investimento da 5,2 miliardi di dollari in VillageMD, un’azienda specializzata nell’offerta di cure primarie. Come spiega Bloomberg, l’accordo ha permesso a Walgreens di espandersi in questo mercato attraverso l’apertura di centinaia di studi medici nelle proprie farmacie.
Lo scorso trimestre, tuttavia, Walgreens ha comunicato una revisione al ribasso delle stime sugli utili per l’intero 2023.
WALGREENS FA COME EXOR?
Buona parte degli analisti è concorde nel definire sensata la strategia di transizione all’healthcare di Walgreens, considerato il generale aumento dell’aspettativa di vita negli Stati Uniti e in Europa (il settore è anche uno dei nuovi focus di investimento di Exor, la holding della famiglia Agnelli). Ma la riconversione, che potrebbe magari rivelarsi fruttuosa nel lungo termine, nell’immediato sta gravando notevolmente sui profitti della società.
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IL PARERE DEGLI ANALISTI
Brian Tanquilut, analista di Jefferies, ha detto a Bloomberg di credere “che la strategia [di Walgreens, ndr] sia solida; è solo che l’acquisizione di VillageMD ha trascinato in basso gli utili e il flusso di cassa”.
L’analista Elizabeth Anderson, sentita da Reuters, riferendosi alle dimissioni di Brewer, ha spiegato che “con l’accresciuta attenzione alla crescita del segmento Walgreens Healthcare […] ha senso […] cercare un nuovo gruppo dirigente con un background più ampio nei servizi sanitari”.
GLI AZIONISTI
Il singolo maggiore azionista di di Walgreens Boots Alliance è il presidente Stefano Pessina. Tra quelli di minoranza figurano alcune delle più grandi società di investimento statunitensi e globali come BlackRock (intorno al 6 per cento) e Vanguard Group (8 per cento circa).