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Unipol

Perché Unipol non mangerà UnipolSai

Numeri, confronti e scenari dal bilancio 2022 del gruppo Unipol. L’articolo di Emanuela Rossi

Crescono utile e raccolta nel 2022 per Unipol. Numeri positivi che portano la compagnia assicurativa guidata da Carlo Cimbri ad aumentare i dividendi per gli azionisti che riceveranno in totale 265 milioni di euro.

“Abbiamo chiuso il primo anno di piano sul binario di giusto” ha detto il direttore generale di Unipol Matteo Laterza, durante la conference call con gli analisti. Per il dg, riferisce l’Ansa, il gruppo ha ottenuto “risultati molto solidi in un contesto sfidante”. Laterza, rispondendo a una domanda, ha pure ribadito il no alla fusione tra la holding Unipol e la controllata UnipolSai: l’operazione “non ha molto senso perché in questo momento siamo in condizione di poter generare un rendimento sulla holding che è superiore alla società operativa e questo può giustificare l’investimento nella holding stessa”.

UTILE +8,8% A 866 MILIONI

Segno più dunque nel 2022 per Unipol che vede crescere l’utile netto dell’8,8% a 866 milioni di euro rispetto ai 796 milioni del 2021. Come informa la compagnia assicurativa, al netto delle componenti straordinarie, che includono i costi per il fondo di solidarietà per il prepensionamento di circa 900 dipendenti, l’utile normalizzato sale addirittura del 55%, da 514 a 797 milioni.

Il combined ratio del ramo danni, che registra la redditività della gestione tecnica, migliora dal 92,5% del 2021 al 91%, contribuendo così alla crescita dell’utile ante imposte da 821 a 846 milioni, cifra che sale a 947 milioni al netto delle componenti non ricorrenti (erano 722 milioni nel 2021). Nel ramo vita l’utile prima delle tasse sale da 213 a 273 milioni e quello normalizzato da 206 a 293 milioni, grazie “al miglioramento della marginalità sia tecnica sia finanziaria favorita dal contesto di tassi di interesse attuali e prospettici in crescita”.

RACCOLTA IN CRESCITA (+2,4%) GRAZIE AL RAMO DANNI (+4,5%)

In aumento del 2,4%, a 13,6 miliardi, la raccolta. In dettaglio, nel ramo danni avanza del 4,5% a 8,3 miliardi di euro, grazie a una performance positiva di tutti i settori: mobility (+1,8% a 4,2 miliardi), welfare (+11% a 1,7 miliardi), property (+5,4% a 2,4 miliardi). Dal gruppo si evidenziano i risultati raggiunti da UniSalute, con premi per 574 milioni (+10,6%), e da Arca Assicurazioni, la cui raccolta è in progresso del 29,1% “confermando la strategicità del rapporto con i partner bancari”, ossia Bper e Popolare di Sondrio, “attraverso i quali vengono distribuiti i prodotti del gruppo”.

Sul fronte auto, il comparto Auto risulta in aumento dell’1,3% rispetto al 2021 e registra premi per 3,888 miliardi. “Il 2022 è stato caratterizzato da una progressiva ripresa della frequenza dei sinistri post pandemia Covid – evidenziano da Unipol -, a cui si è accompagnata una significativa crescita del costo medio dei sinistri per effetto, in particolare, della pressione dell’inflazione sui costi di riparazione dei veicoli. La raccolta Auto del gruppo è risultata positiva, grazie sia all’incremento del portafoglio clienti, sia alla vendita di garanzie accessorie, che ha segnato una crescita dei premi del 5,6%”.

Nel contempo, cala la raccolta nel ramo vita (-0,8%) a quota 5,3 miliardi. Pesa, come si legge nella nota che accompagna i conti dell’esercizio 2022, “un contesto di mercato non favorevole, caratterizzato da alti livelli di inflazione, da elevata volatilità dei mercati finanziari e dall’innalzamento dei tassi di interesse” che ha portato le famiglie a ridurre “la domanda di polizze vita”.

Buone notizie dal comparto immobiliare, dalla holding e dalle altre attività dove si riducono da 83 a 10 milioni le perdite perché arrivano benefici dalla “sensibile ripresa” del settore alberghiero, che chiude l’esercizio in utile dopo due anni penalizzati dalla pandemia di Covid.

PATRIMONIO IN CALO A 7,6 MLD

In diminuzione il patrimonio netto consolidato che al 31 dicembre 2022 ammonta a 7.662 milioni di euro a fronte dei 9.722 milioni di euro al 31 dicembre 2021. “La variazione intervenuta nel periodo – si legge ancora nella nota – risente della riduzione dei valori di mercato dei titoli obbligazionari e azionari in portafoglio”. Segno meno anche per l’indice di solvibilità dal 214% di fine 2021 al 201%, che comunque rimane due volte sopra i minimi regolamentari e ha già scontato la distribuzione del dividendo.

DIVIDENDO E PREVISIONI

I numeri dell’esercizio 2022 portano il board a distribuire, a valere sul bilancio dell’anno, dividendi per 265 milioni di euro – 0,37 euro ad azione, +23% sul 2021 – cifra “superiore alle previsioni del piano strategico” che ha programmato per il triennio 2022-2024 cedole per 750 milioni di euro. Per il 2023 Unipol conferma “un andamento reddituale della gestione consolidata in linea con gli obiettivi”.

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