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Ubi Banca Banche

Ubi Banca, ecco perché Bombassei, Beretta e le fondazioni snobbano l’Ops di Intesa Sanpaolo

Che cosa hanno deciso i soci del Patto Car (racchiude le fondazioni di CrCuneo e Banca del Monte oltre agli imprenditori Bombassei, Gussalli Beretta e Bosatelli), che riunisce il 18% del capitale di Ubi sull'Ops di Intesa

“L’ops di Intesa Sanpaolo-Unipol come prospettata appare ostile, non concordata, non coerente con i valori impliciti di Ubi Banca e dunque inaccettabile”.

È quanto hanno deliberato all’unanimità i soci del Patto Car (racchiude le due Fondazioni di CrCuneo e Banca del Monte oltre agli imprenditori Alberto Bombassei, Pietro Gussalli Beretta e la famiglia Bosatelli), che riunisce il 18% del capitale dell’istituto guidato da Victor Messiah.

CHE COSA HA DETTO IL PATTO DI UBI BANCA

“Gli azionisti”, prosegue il Car presieduto da Armando Santus, “ritengono di dover tutelare, al contempo, il loro investimento e la banca con i suoi territori di riferimento e si sono impegnati in un progetto di medio e lungo periodo”, hanno proseguito. “Ubi è una banca sana, redditizia e ben gestita per competenze e risorse umane, competitiva e riconosciuta sul mercato di riferimento. Una realtà centrale per il sistema socio-economico del Paese”.

LA SITUAZIONE IN UBI

Una posizione interna all’azionariato di Ubi che non è certo di poco conto e che con l’incorporazione in Intesa scenderebbe a circa il 2%.

LE PAROLE DI CERA

“Non escludiamo nulla”, ha affermato Mario Cera, rappresentante del comitato di presidenza del Car, a chi gli chiedeva se il Patto che aggrega circa il 18% del capitale di Ubi Banca fosse disposto ad alzare la quota per difendere l’istituto lombardo dall’Ops lanciata da Intesa Sanpaolo nella notte di lunedì scorso tra lo sconcerto del numero uno di Ubi Banca, Victor Massiah, che era già a Londra per presentare il piano industriale stand alone della banca e mentre Giovanni Bazoli, ex deus ex machina di Ubi e Massiah, oltre che ex presidente di Intesa Sanpaolo faceva sapere urbi et orbi che non era al corrente dell’operazione e che non era stato consultato.

L’INTESA DEL PATTO

Cera ha rilasciato il commento uscendo dalla riunione del Patto insieme al presidente Armando Santus e a Giandomenico Genta. Santus ha aggiunto con ironia: “Nel Car c’è grande intesa quindi Intesa ce l’abbiamo già in casa nel Car”, riferendosi al fatto che la delibera odierna del Patto è stata presa all’unanimità.

GLI ADVISOR

Il patto di sindacato di Ubi Banca “al momento” non ha alcun advisor mentre la banca ha scelto “Credit Suisse”. Lo ha confermato il presidente della Fondazione Caricuneo, Giandomenico Genta, al termine del patto di Ubi.

CHE COSA HA DETTO OGGI MESSINA DI INTESA SANPAOLO

“Questa è una operazione di mercato. Non ci sono discussioni con i singoli investitori. Saremo felici se aderiranno alla proposta”, ha affermato oggi l’ad di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, parlando degli azionisti di Ubi in una intervista a Bloomberg Tv. Alla domanda se in caso di fallimento dell’offerta d’acquisto Intesa ha un piano B Messina ha replicato: “Continueremo col piano a realizzare i nostri risultati. Sono comunque positivo su questa operazione”.

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