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Ubi Banca Banche

Intesa Sanpaolo si papperà Ubi Banca: fatti, numeri e commenti

L'Offerta non amichevole di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca. I dettagli dell'operazione. Il ruolo di Bper e Unipol. E i primi commenti

Intesa Sanpaolo si pappa Ubi Banca: ecco fatti, numeri e commenti (qui le prime parole dell’ad di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina).

I termini dell’Opa sono i seguenti: per ogni 10 azioni di Ubi portate in adesione all’Offerta saranno corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione, valorizzando quindi Ubi 4,86 miliardi: una cifra che corrisponde ad un premio del 27,6% sui valori di venerdì 14 febbraio.

(INTESA SANPAOLO-UBI: CHI VINCE E CHI PERDE (E CHI PAREGGIA). IL CORSIVO DI MICHELE ARNESE)

IL CAPITOLO PERSONALE

Al termine dell’operazione tra Intesa Sanpaolo e Ubi banca le sinergie di costo sono previste derivare per circa 340 milioni dalle spese per il personale, a seguito di uscite esclusivamente volontarie di circa 5.000 persone – che includono le 1.000 richieste di adesione all’accordo sindacale di Intesa Sanpaolo del 29 maggio 2019 e le 300 persone previste nell’accordo sindacale di Ubi Banca del 14 gennaio 2020. Prevista anche l’assunzioni di 2.500 giovani, nel rapporto di un’assunzione ogni due uscite volontarie.

(PERCHE’ INTESA PUNTA SU UBI. LE PAROLE DI MESSINA)

IL NODO ANTITRUST

Per prevenire il sorgere di situazioni rilevanti ai fini antitrust, l’operazione include un accordo vincolante sottoscritto da Intesa Sanpaolo con Bper Banca, che prevede la cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali del gruppo risultante dall’operazione (nell’ordine di 400-500 filiali) e dai rispettivi dipendenti e rapporti con la clientela. L’operazione include anche un accordo vincolante con UnipolSai Assicurazioni, che prevede la cessione per un corrispettivo in denaro di attività assicurative afferenti al predetto ramo d’azienda.

(ECCO COME INTESA SANPAOLO COMPRERA’ UBI BANCA)

LA NOTA DI BAZOLI

Giovanni Bazoli, nume tutelare di Ubi Banca e già ai vertici di Intesa Sanpaolo stamattina ha voluto far sapere con un comunicato stampa che non era al corrente dell’operazione. Un modo per esternare la sua critica/sorpresa? Si vedrà Ecco quello che ha messo per iscritto: ”Non intendo, almeno per il momento, dare alcun commento” sull’offerta di scambio lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca, “se non per precisare che io ho conosciuto la decisione di Intesa Sanpaolo ieri sera, al momento della comunicazione ai mercati, perché i responsabili della banca hanno ritenuto, credo correttamente, data la mia posizione e la mia storia, di non coinvolgermi in alcun modo nella decisione”, ha scritto il presidente emerito di Intesa Sanpaolo.

(INTESA SANPAOLO-UBI: CHI VINCE E CHI PERDE (E CHI PAREGGIA). IL CORSIVO DI MICHELE ARNESE)

IL REPORT DI GOLDMAN SACHS

“Un dividendo da 0,2 euro per azione nel 2020 sarebbe in linea con il consensus, mentre un’analoga cifra nel 2021 sarebbe del 15% al di sopra delle previsioni”. E’ quanto rilevano gli analisti di Goldman Sachs commentando l’offerta pubblica di scambio lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca. Intesa, grazie al buon esito dell’operazione, prevede ‘un dividendo per azione pari a 0,2 euro a valere sul 2020 e superiore a 0,2 euro a valere sul 2021’. Gli esperti della banca Usa al momento non hanno aggiornato le proprie valutazioni per tenere conto del deal e si sono limitati a notare che l’annuncio di Intesa ‘segna il ritorno dell’M&A domestica in Italia’.

(PERCHE’ INTESA PUNTA SU UBI. LE PAROLE DI MESSINA)

IL COMMENTO DI EQUITA SU UNIPOL

Unipol in rialzo a Piazza Affari dopo l’accordo con Intesa sulla bancassurance a valle dell’offerta della banca per l’acquisto di Ubi. UnipolSai ha sottoscritto con Intesa un accordo per la successiva acquisizione delle compagnie assicurative attualmente partecipate da Ubi (Bancassurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vita). “Dal comunicato stampa – sottolinea Equita – non emerge il prezzo dell’eventuale esborso e il perimetro dell’operazione, per esempio se UnipolSai manterrà il controllo al 100% delle compagnie di bancassurance di Ubi o ne cederà una quota e se le nuove compagnie acquisite agiranno solamente sulle nuove filiali di Bper acquisite da Ubi o su un perimetro differente”. Per gli analisti, “l’operazione potrebbe avere senso dal punto di vista industriale sia per rafforzare la propria presenza sul canale vita che per acquisire un nuovo canale bancassicurativo nella raccolta danni, permettendo una maggiore diversificazione rispetto al business Motor”.

(ECCO COME INTESA SANPAOLO COMPRERA’ UBI BANCA)

IL RUOLO DI BPER

Per quanto riguarda l’aumento di capitale di Bper da 1 miliardi, Unipol e UunipolSai (entrambi azionisti con circa il 10% delle quote) hanno comunicato il loro supporto al rafforzamento patrimoniale.

(INTESA SANPAOLO-UBI: CHI VINCE E CHI PERDE (E CHI PAREGGIA). IL CORSIVO DI MICHELE ARNESE)

IL GIUDIZIO DEI SINDACATI

“L’offerta di Intesa Sanpaolo su Ubi ci ha colto di sorpresa, anche perché segue la presentazione del nuovo piano industriale del gruppo Ubi che andava nella direzione di una crescita stand alone della banca. Probabilmente, le dichiarazioni del presidente della Commissione di vigilanza della Bce, Andra Enria, rafforzate recentemente al Forex dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, rappresentavano qualcosa di piu’ di una semplice analisi del settore”. Così i segretari generali dei sindacati del credito commentano l’operazione annunciata da Intesa Sanpaolo. “La fusione crea valore per gli azionisti? Probabilmente sì. Crea valore per il Paese? Probabilmente sì, considerato che nascerebbe un gruppo italiano di dimensioni europee – si legge in un comunicato congiunto – Quello che ci preme di più però sono i riflessi che l’operazione potrebbe avere sui 110mila lavoratori interessati’. ‘La nostra attenzione su questo argomenti e’ massima – aggiungono i leader di Fabi, Fisac-Cgil, First-Cisl, Uilca e Unisin – anche se le prime dichiarazioni del gruppo Intesa sono volte a rasserenare il clima e la storia del gruppo Ubi e’ stata sempre improntata alla massima attenzione per il personale’. ‘Le nostre organizzazioni sindacali – concludono – vigileranno attentamente su tutte le dinamiche occupazionali, organizzative e gestionali che riguarderanno le lavoratrici e i lavoratori. Valuteremo esclusivamente i fatti”.

IL TWEET DI MASSARO (CORRIERE DELLA SERA)

Il senso dell’operazione l’ha fornito a caldo il giornalista Fabrizio Massaro del Corriere della Sera che è un esperto di banche:

IL POST DI BORZI (EX SOLE 24 ORE)

Critico il post di Nicola Borzi, già giornalista di finanza al Sole 24 Ore e ora collaboratore di Fatto Quotidiano e Vita, su Facebook ha scritto: “I problemi di governance ma soprattutto patrimoniali di Ubi, con gli Npl coperti molto meno della media nazionale che sono già nel mirino di Bce ed Eba, finiranno per essere lavati dalla solidità di Intesa Sanpaolo. Ubi, che pareva dover inglobare Mps, diviene preda. Così né Intesa Sanpaolo né i bresciani-bergamaschi-cuneesi potranno più essere chiamati, volenti o nolenti, a gestire il disastro senese. È una porta in faccia a Bankitalia e al Tesoro, ma pagata a caro prezzo. Certo, tra i guai di Ubi e il disastro del Monte è il prezzo minore”.

LA RICOSTRUZIONE DI SCOZZARI (BUSINESS INSIDER ITALIA)

“Probabilmente Intesa – ha scritto Carlotta Scozzari di Business Insider Italia – si è dovuta muovere velocemente, per evitare, in questa nuova smania di Risiko che sembra essersi diffusa tra le banche italiane, di essere “bruciata” da qualcun altro, per esempio dal Banco Bpm che ancora in un recente studio gli analisti di Goldman Sachs davano come promessa sposa di Ubi, o che quest’ultima effettivamente muovesse su Mps. O forse semplicemente perché fa ancora male lo smacco subito tre anni fa quando per una fuga di notizie Intesa non riuscì a mettere le mani sulle Generali”.

IL TWEET DI ANDREA MONTANARI (MILANO FINANZA)

IL TWEET DI FABIO BOLOGNINI

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