Utile consolidato in crescita del 5%, a 854 milioni di euro, per Unipol. Nei primi nove mesi dell’anno segno più anche per la raccolta, soprattutto sul fronte danni, e per gli altri settori in cui opera il gruppo che conferma gli obiettivi reddituali per il 2022 fissati nel piano strategico 2022-2024. Unipol, del resto, continua ad adottare “politiche di riservazione molto prudenti, sia a livello bilancistico che di solvency. Noi abbiamo deciso di essere il porcellino con la casa di mattoni” ha detto durante la conference call con gli analisti il direttore generale di Unipol, Matteo Laterza, ripetendo un’espressione adoperata qualche giorno fa dal presidente Carlo Cimbri. Anche perché l’inflazione è “una variabile da vedere in ottica temporale pluriennale”.
RACCOLTA E PREMI DI UNIPOL
Come informa il gruppo, nei nove mesi la raccolta è cresciuta del 4% a 9,8 miliardi, con un contributo di 5,9 miliardi del comparto danni (+5,6%) e di 4 miliardi del comparto vita (+1,7%). In calo dal 214% al 197% del minimo regolamentare il solvency ratio.
In particolare, nel ramo danni la raccolta premi del comparto auto è aumentata dell’1%, a 2.823 milioni di euro, considerando che si registra una progressiva ripresa della frequenza dei sinistri rispetto al 2021 e la crescita del costo medio degli stessi. Nel comparto non auto i premi sono saliti del 10,4%, a 3.028 milioni di euro, risultato cui hanno contribuito i rami di attività e tutti i canali di vendita del gruppo. Il risultato ante imposte del settore danni è pari a 864 milioni di euro, rispetto agli 843 milioni del 2021; quello del vita a 189 milioni, in aumento dai 160 milioni di un anno prima grazie al miglioramento della marginalità sia tecnica sia finanziaria, favorita dal contesto di tassi di interesse in crescita.
GLI ALTRI SETTORI DEL GRUPPO
Andando a guardare quello che succede negli altri settori del gruppo, nella nota diffusa da Unipol si rileva che la stagione estiva ha segnato una sensibile ripresa del comparto alberghiero, tornato in utile dopo essere stato duramente colpito dalla pandemia. Nel comparto immobiliare, si legge ancora, gli interventi svolti nel periodo in questione hanno privilegiato le location di pregio ed è proseguito il completamento di un nuovo edificio a uso direzionale in Piazza Gae Aulenti, a Milano. Il risultato ante imposte dei “settori holding e altro” è stato pari a 46 milioni di euro (-120 milioni il risultato ante imposte normalizzato), rispetto a una perdita di 29 milioni nel 2021. In crescita del 2% a, 3,1 miliardi, la “mobility”, del 14,2% a 1,1 miliardi il “welfare” e del 7,2% a 1,6 miliardi il “property”.
DG LATERZA: ENTRO FINE ANNO RINNOVO ACCORDI BANCASSURANCE
Durante la call con gli analisti, riferisce l’Ansa, Laterza ha parlato dell’accordo di bancassicurazione, in scadenza a fine 2022, con Bper e Popolare di Sondrio. “Siamo in fase conclusiva nelle discussioni per il rinnovo – ha detto -, l’accordo scade entro l’anno ma siamo fiduciosi di riuscire a rinnovarlo entro i tempi previsti”.
Il dg ha poi dato qualche elemento su Unipolmove, il sistema di pagamento del pedaggio alternativo a Telepass che “ha superato i 350 mila dispositivi. Si tratta di una componente di servizio molto importante, che crea un flusso di clienti in agenzia che ci consente di fare dell’altro anche in ambito assicurativo”. Si tratta, ha aggiunto, di “una componente di servizio molto importante che integra i servizi dell’ecosistema mobility”.
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