skip to Main Content

Biden Afghanistan

Tutti gli scenari virali sul Pil italiano

Stima un rimbalzo del Pil italiano 2021 fra il 7 e il 9% (compatibile con la reattività mostrata dal sistema nel terzo trimestre 2020) e tra il 4 e il 6% nel 2022, alla condizione di politiche non ostative del mercato e di mantenimento fino al 2022 degli interventi d'eccezione sia Ue sia Bce. Il commento di Pelanda

 

Scenari economici 2021-22: i più recenti aggiornamenti di quelli istituzionali a livello globale, europeo ed italiano indicano, per lo più, una ripresa molto lenta, rappresentabile in gergo come una U con il tratto basso piuttosto lungo e la seconda linea verticale più corta della prima fino al 2023-24. Alcuni prevedono anche una forma a K, in particolare per l’area euroamericana, indicando così una ripresa disomogenea, mediamente lenta.

STIME PESSIME

Lo scenario Ocse stima per l’Italia un rimbalzo del pil nel 2021 di solo il 4,1% e di poco più del 3% nel 2022. Se la caduta del pil italiano nel 2020 arrivasse allo 11/12%, come appare probabile (stima preliminare via strumenti di nowcasting dello scrivente) per la recessione nel quarto trimestre, allora il ritorno ai numeri 2019 avverrebbe nel 2023-24. Queste inferenze, però, non calcolano la probabilità del caso migliore in relazione a quello peggiore perché il primo non è stato individuato.

IL RUOLO DEI VACCINI

Chi scrive, invece, ha tentato questo calcolo inserendo nella simulazione un effetto abbastanza rapido, per lo meno nell’area europea, della vaccinazione di massa: i numeri in generale migliorano di molto e quelli dell’Italia moltissimo alla condizione che l’effetto scatti nell’estate 2021. Ed è incline a scommettere su una ripresa a V (con un po’ di effetto K) nell’area europea ed in Italia perché la probabilità di un caso migliore tende a superare quella del peggiore.

PERCHE’ CRITICO GLI SCENARI

Tale stima «contrarian» non è necessariamente una critica alla scenaristica istituzionale. Questa ha incluso con prudenza metodologica nei calcoli (per lo più risalenti ai primi o alla metà di novembre) – i tempi e le quantità di vaccinazione comunicati dai governi che prevedono un’immunizzazione di massa non rapida. Ma nelle ultime due settimane il potenziale di accelerazione è aumentato di molto in America, Europa e Asia industrializzata. Ciò rende razionale derivare una probabilità prevalente di caso migliore.

IL DOSSIER VACCINI

Ma corrisponde alla realtà osservabile? Che ora tutte le nazioni stiano accelerando l’organizzazione per la distribuzione rapida e controllata di un vaccino è un dato evidente. La varietà dei vaccini disponibili in autorizzazione è rilevante. In Italia è promettente sul piano dell’efficienza distributiva l’ingaggio massivo delle Forze Armate.

LA MIA PREVISIONE

Pertanto chi scrive stima un rimbalzo del pil italiano 2021 fra il 7 e il 9% (compatibile con la reattività mostrata dal sistema nel terzo trimestre 2020) e tra il 4 e il 6% nel 2022, alla condizione di politiche non ostative del mercato e di mantenimento fino al 2022 degli interventi d’eccezione sia Ue sia Bce.

Carlo Pelanda

Back To Top