Skip to content

world liberty financial

Come sta andando la nuova criptovaluta di Trump

La nuova criptovaluta di Trump, lanciata a inizio settembre, ha già perso buona parte del suo valore. Ma il progetto World Liberty Financial è salutare per il patrimonio della famiglia del presidente. Ecco numeri e dettagli

La criptovaluta $WLFI lanciata il 1 settembre da World Liberty Financial, il progetto sulle criptovalute guidato dai figli del presidente degli Stati Uniti Donald Trump (Eric Trump e Donald Trump Jr.), ha già perso il 28 per cento del suo valore. Dopo aver raggiunto un picco di 0,31 dollari, infatti, il token è sceso mercoledì a 0,22 dollari, stando al monitoraggio di CoinGecko ripreso da Quartz.

LE MANOVRE DI WORLD LIBERTY FINANCIAL

World Liberty Financial è stato fondato circa un anno fa, nell’ottobre del 2024, e ha creato cento miliardi di token. Ne ha venduti un quarto per un valore di 550 milioni di dollari, inizialmente senza offrire la possibilità di scambiarli: i possessori potevano utilizzarli per votare i piani della società. Il trading è stato ammesso quest’estate, su piattaforme come Binance, Bybit e Okx.

I primi investitori nei token di World Liberty Financial hanno potuto vendere fino al 20 per cento delle loro partecipazioni: al 3 settembre, stando ai dati di CoinGecko, il valore di mercato della criptovaluta era di circa 5,4 miliardi di dollari.

Uno dei sostenitori principali di World Liberty Financial è il miliardario Justin Su, fondatore della società di blockchain Tron, che ha investito 75 milioni di dollari nel progetto e dichiarato di non aver intenzione di venderne i token.

TRUMP TRA CRIPTOVALUTE, MEMECOIN E STABLECOIN

Trump Jr. ha scritto su X che $WLFI “non è una semplice memecoin, ma la spina dorsale della governance di un vero ecosistema che sta cambiando il modo in cui circola il denaro. Libertà + finanza + America FIRST”. Lo scorso gennaio il presidente Trump ha effettivamente lanciato una propria memecoin, $TRUMP. Una memecoin è una moneta creata a partire da un meme di Internet o con un intento scherzoso, almeno in teoria. A marzo, poi, World Liberty Financial ha lanciato una stablecoin basata sul dollaro, cioè una valuta digitale il cui valore è legato a quello di un asset di riserva stabile, chiamata USD1.

I GUADAGNI PER TRUMP

Stando alle ricostruzioni della Cnbc e del Wall Street Journal, Trump e la sua famiglia riceveranno circa il 75 per cento dei ricavi netti di World Liberty Financial; inoltre, il lancio del token $WLFI ha contribuito a una crescita di 5 miliardi di dollari del loro patrimonio.

CONFLITTO DI INTERESSI?

Ad aprile i senatori del Partito democratico Elizabeth Warren e Maxine Waters hanno scritto una lettera nella quale sostenevano che la “partecipazione finanziaria [della famiglia Trump] in World Liberty Financial rappresenta un conflitto di interessi senza precedenti”, e che questa partecipazione ha creato “un evidente incentivo” all’amministrazione presidenziale a promuovere una regolazione favorevole alle criptovalute: cosa che in effetti la Casa Bianca ha fatto, spingendo il Congresso ad approvare il Genius Act e  il Clarity Act lo scorso luglio.

In risposta alle accuse di Warren e Waters, comunque, la Casa Bianca ha negato l’esistenza di un conflitto di interessi, sostenendo che i beni di Donald Trump sono gestiti da un fondo amministrato dai suoi figli.

Torna su