Strappo al rialzo a Piazza Affari per il titolo Tim, che si posiziona in testa al Ftse Mib all’indomani della nomina di Luigi Gubitosi alla guida del gruppo tlc.
Il titolo è arrivato a segnare durante la mattinata un balzo di oltre il 5% attaccando nuovamente la soglia di 0,55 euro e intorno a mezzogiorno un +3,69% a quota 0,555 euro.
Dai minimi pluriennali toccati il 2 ottobre il titolo Tim è risalito di quasi il 14%. Da inizio anno il saldo rimane ancora decisamente negativo con un tonfo di circa il 24% rispetto al -11% circa del settore tlc europeo.
Il titolo del gruppo presieduto da Fulvio Conti e ora capitanato da Gubitosi ha chiuso con un rialzo del 3,9%.
Ieri il consiglio di amministrazione del gruppo telefonico ha nominato Gubitosi come nuovo amministratore delegato e direttore generale.
Tutti i 10 consiglieri eletti nella lista Elliott hanno votato compatti il nome del nuovo ceo che prende il posto di Amos Genish, sfiduciato dal cda lo scorso 13 novembre egemonizzato da Elliott.
Hanno votato contro i 5 consiglieri espressione di Vivendi. I francesi sono ora pronti a dare battaglia richiedendo una nuova assemblea nel tentativo di ribaltare nuovamente i rapporti di forza nel board.
Perché Tim strappa in Borsa? Evidentemente un ad come Genish che non aveva più la fiducia del socio che controlla il cda non era più una situazione sostenibile secondo analisti e osservatori.
E ora con la prospettiva di una rete unica alla quale sta lavorando il governo per unire quella di Tim a quella di Open Fiber, gli investitori si attendono che gran parte della zavorra del debito di Tim possa prendere altri lidi alleggerendo i conti dell’ex Telecom Italia.
Inoltre che c’è chi, come l’economista esperto di trasporti, Andrea Giuricin, scorge un’altra ipotesi alla base del buon andamento odierno del titolo di Tim dopo l’avvicendamento ai vertici e l’attivismo del governo:
Direi che il mercato si è accorto che 12-15 MLD stanno per arrivare a #TIM
La mia idea che dopo alleggerito il debito, #Gubitosi andrà a prendersi #mediaset con l'appoggio di #DiMaio pic.twitter.com/IXcyfyGLwe— Andrea Giuricin (@AndreaGiuricin) November 19, 2018
(articolo aggiornato alle ore 15)
TIM, GUBITOSI, LE MIRE DI ELLIOTT E LA QUESTIONE MEDIASET
CHE COSA SI DICE DI GUBITOSI NEI PALAZZI DELLA POLITICA