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Vivendi

Tim, cosa combina Vivendi con Macquarie?

Tutte le mosse di Vivendi con Macquarie su Tim e il ruolo di Vitale (ex Elliott). Fatti, nomi e indiscrezioni

 

Sorpresa, perplessità, critiche. Sono alcuni degli stati d’animo che trapelano – secondo rumors raccolti da Start Magazine – da ambienti ministeriali per le ultime mosse sottotraccia del gruppo Vivendi sul dossier Tim.

Tutto nasce dall’indiscrezione pubblicata oggi dal quotidiano Mf, secondo cui i vertici del gruppo francese Vivendi hanno incontrato rappresentanti italiani del fondo australiano Macquarie per il dossier Tim.

Nulla di particolarmente clamoroso, si bisbiglia tra fonti vicine a Vivendi, visto che il fondo Macquarie è azionista di minoranza di Open Fiber: detiene il 40% (tramite la controllata Fibre Networks Holdings) della società frutto dell’acquisizione della quota da Enel, mentre il restante 60% è appannaggio di Cdp Equity (gruppo Cassa depositi e prestiti).

Interlocuzioni fisiologiche viste le prospettive di una società unica della rete?

Può essere.

Però da ambienti governativi si sottolinea che al contempo ministero dell’Economia e Cdp si sta trovando una quadra sulla società della rete con il fondo Kkr, che ha annunciato una potenziale Opa su Tim e che è in attesa di una risposta dal cda (ma da indiscrezioni non smentite Palazzo Chigi avrebbe una contrarietà di massima all’Opa mentre sarebbe aperto a una composizione pluralistica dell’azionariato della futura della società con baricentro sempre pubblico tramite Cdp).

Lo stupore che trapela sui pour parler fra Vivendi e Macquarie sono rinsaldate dalla constatazione che l’uomo di riferimento in Italia del fondo australiano specializzato nel settore delle reti e delle infrastrutture è Roberto Sambuco, neo senior managing director di Macquarie Capital, la divisione del colosso australiano Macquarie specializzata in advisory, capital markets e investimenti diretti.

Sambuco, in passato capo del dipartimento delle Comunicazioni al ministero dello Sviluppo economico, poi nella Vitale & Co e quindi uomo di punta di Elliott come advisor finanziario quando il fondo americano era in Tim contrapponendosi a Vivendi, ora dunque starebbe seguendo il filo dei discorsi con l’avversario di anni.

E’ la finanza, bellezza.

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