skip to Main Content

Bancomat

Bancomat, dove si paga di più e di meno

Bancomat, i risultati dell'analisi di SOStariffe sui costi di prelevamento delle banche. L'articolo di Emanuela Rossi

 

Chiusura di filiali, riduzione del personale, eliminazione di sportelli Atm, detti più semplicemente bancomat: si tratta di un processo iniziato da anni ormai e che fa capolino in quasi tutti i piani industriali presentati dai gruppi bancari del Paese. Andamento, soprattutto nel caso della riduzione degli Atm, che va di pari passo con l’aumento dei pagamenti digitali e che potrebbe creare disagi ad alcune categorie di correntisti visto che già oggi il prelevamento di denaro al bancomat presenta costi diversi, soprattutto fra banche online e banche tradizionali.

Senza dimenticare che è in corso un’istruttoria all’Antitrust in merito al progetto elaborato dal consorzio Bancomat Spa per intervenire proprio sui costi dei prelievi agli sportelli Atm e sulle commissioni interbancarie.

SOStariffe, comparatore gratuito che permette di mettere a confronto i costi di diversi servizi (oltre a conti e carte anche luce, gas, mobile, prestiti e mutui, tv, assicurazioni), ha deciso di fare un’analisi comparativa dei costi di prelevamento.

LO STUDIO

I dati dello studio sono stati ricavati dall’analisi dei fogli informativi delle carte (di debito o di credito) dei principali conti correnti o delle carte con Iban. In totale sono stati presi in esame 26 istituti di credito, anche grazie al comparatore offerte conti correnti di SOStariffe.it, fra quelli con molte filiali attive sul territorio nazionale (banche tradizionali) o attivi principalmente tramite canale Internet.

LA COMPARAZIONE DEI COSTI

L’analisi di SOStariffe evidenzia le differenze fra i costi medi di utilizzo delle carte legate ai conti correnti sul fronte del prelievo agli Atm.

Per quanto riguarda il prelievo allo sportello con carta di debito il costo è pari a 0 sia nelle banche tradizionali sia in quelle online mentre da altra banca è pari a 1,83 euro dalle prime e 0,49 euro dalle seconde (0.89 euro in caso di importo inferiore a 100 euro). I cosati salgono con le carte di credito che – in caso di prelievo in tutti gli Atm – è pari al 4% con gli istituti di credito tradizionali e al 3,8% con quelli online.

Il costo di utilizzo del Pos non viene conteggiato in nessun caso mentre per quanto riguarda il costo annuale della carta di debito è nullo nelle banche online e pari a 0,18 euro in quelle tradizionali. Le cifre salgono per il costo annuale della carta di credito che arriva a 23,33 euro nel primo caso e addirittura a 45 euro nel secondo.

I CONSIGLI IN CASO DI CHIUSURA DEGLI SPORTELLI ATM

Dal comparatore online arrivano anche suggerimenti per aiutare i consumatori a fronteggiare la progressiva chiusura degli sportelli da parte delle banche, trend che negli ultimi anni si è decisamente accentuato. Si parte con il consiglio di effettuare pochi prelievi di importo elevato, per evitare di pagare più volte la commissione all’Atm, e si prosegue con quello di puntare sui pagamenti con carta di debito o di credito oppure sui pagamenti con smartphone tramite wallet come Google Pay, Samsung Pay e Apple Pay che non prevedono commissioni.

SOStariffe suggerisce in terza battuta di valutare l’apertura di un nuovo conto corrente con una banca online. In questi casi, infatti, il prelievo con carta di debito è quasi sempre senza commissioni se effettuato in euro. C’è poi l’ipotesi di scegliere un nuovo conto corrente con un istituto di credito che disponga di un buon numero di filiali nella propria zona della città, in modo da poter prelevare evitando i costi extra delle commissioni.

Back To Top