Come vanno le capitalizzazioni di Eni, Enel, Leonardo, Fincantieri e non solo? Che peso hanno le partecipate di Stato in Borsa? E il peso sale o scende?
Ecco numeri e confronti tratti da un’indagine del centro studi CoMar.
I NUMERI SULLE PARTECIPATE DI STATO
Alla fine del 1° semestre del 2024 le società quotate partecipate dal ministero dell’Economia (Mef) capitalizzavano 224,4 miliardi di euro, rappresentando il 28,1% dell’intero listino; il loro peso scende, dopo molti anni, sotto il 30%, avendo perso il 2,19% della capitalizzazione, che al 1° gennaio era di 229,4 miliardi di euro.
Il risultato delle Partecipate si inserisce in un andamento complessivo della Borsa cresciuto nel semestre del 4,79%, passando da una capitalizzazione di 761,9 miliardi di euro a una di 798,3 miliardi di euro al 1° di luglio.
I dati sono stati rielaborati da CoMar – Centro Studi sulla base delle informazioni ufficiali relative a tutte le tredici Società dello Stato quotate, attive nella finanza, nell’industria e nei servizi: Banca MPS, Enav, Enel, Eni, Fincantieri, Italgas, Leonardo, Poste Italiane, Raiway, Saipem, Snam, STMicrolectronics, Terna.
QUANTO VALE LA QUOTA DELLO STATO NELLE SOCIETÀ PARTECIPATE
Per la prima volta, è stato calcolato anche il valore totale della quota che lo Stato detiene nelle sue tredici Società: 69,9 miliardi di euro, al 1° luglio 2024.
TUTTI I DATI
Ricordando le diversità proprie delle singole Partecipate, l’analisi di CoMar evidenzia che:
Capitalizzazioni: le maggiori sono di Enel con 67,2 miliardi di euro (che da sola pesa per l’8,4% del totale del Listino), Eni con 47,5 miliardi (5,9%), STMicroelectronics con 33,5 miliardi, seguite da Poste, Terna, Snam, Leonardo, sino a Fincantieri;
Variazioni nel semestre: le crescite maggiori sono state di Saipem (+65,4%), Banca MPS (+52,1%), Leonardo (+46,4%), seguite da Poste, Enav; tutte le altre 8 sono in territorio negativo, particolarmente con STMicrolectronics (-18,5%), Fincantieri (-15,2%), Snam (-10,2%);
Valore quota pubblica: è di 15,8 miliardi di euro per Enel, 14,4 miliardi per Eni, 10,2 per Poste; sino agli 871,2 miliardi di Raiway o i 573,2 di Fincantieri.