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Lega Salvini

Simone Vellucci, chi è l’uomo-Pnrr voluto da Giorgetti al Mise

Ecco il curriculum di Simone Vellucci, 32 anni, voluto dal ministro dello Sviluppo economico, Giorgetti (Lega), alla testa dell’unità di missione del dicastero per il Pnrr che gestirà interventi per 18,2 miliardi

 

Nuove nomine al ministero dello Sviluppo economico retto da Giancarlo Giorgetti (Lega).

È stata affidata a Simone Vellucci, 32 anni, l’unità di missione del ministero dello Sviluppo economico per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Vellucci è al Mise da poco più di un anno e da maggio 2021 è vice capo di gabinetto, come si evince dal curriculum (vedere in fondo).

In passato, oltre a lavorare nella società di lobbisti F&B Associati e in Confindustria, è stato vicino a Carlo Calenda in Azione, il movimento fondato dall’ex ministro che si è candidato a sindaco di Roma sostenuto da Vellucci, come si rileva da questi tweet:

https://twitter.com/vellucci_s/status/1435354422234816513

L’unità di missione che sarà guidata da Vellucci dovrà gestire interventi Pnrr per 18,2 miliardi, ha scritto ieri il Sole 24 Ore.

Forse anche per la giovane età, oltre che per la recente vicinanza a Calenda, alcuni settori della burocrazia del Mise oltre che ambienti della Lega romana non hanno accolto con entusiasmo la scelta di Giorgetti.

Vellucci rientra in una serie di nomine decise dal titolare del ministero dello Sviluppo ecconomico.

Ecco quello che ha scritto ieri il Sole 24 Ore sulla scorta di una nota del Mise: “Il ministro Giancarlo Giorgetti, nell’ambito della riorganizzazione del ministero, ha poi proposto per la nomina in consiglio dei ministri Maurizio Montemagno, proveniente dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, per la Dg politica industriale (dove subentrerà a Mario Fiorentino, destinato ad altro incarico di rilievo in ambito istituzionale); Antonio Bartoloni, attuale dirigente del ministero, per la nuova Dg Riconversione industriale e grandi filiere produttive; Fabio Vitale, proveniente dall’Inps, per la Dg Vigilanza sugli enti cooperativi e sistema camerale. Il giro di nomine ha creato anche dei malumori tra i candidati interni e potrebbero concretizzarsi dei ricorsi. Confermati gli incarichi alle altre direzioni generali: Giuseppe Bronzino agli Incentivi, Loredana Gulino al Mercato e concorrenza, Francesco Soro ai Servizi di comunicazione elettronica e postali, Eva Spina alle Tecnologie delle comunicazioni e sicurezza informatica, Antonio Lirosi alla Tutela della proprietà industriale, Gianfrancesco Romeo alle Risorse, organizzazione e bilancio. Benedetto Mineo resta segretario generale, mentre Barbara Luisi è stata designata vice segretario generale”.

 

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