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Deutsche Bank Filiali

Regia americana per salvare le banche tedesche NordLB e Deutsche Bank? Fatti, numeri e ipotesi

L'articolo di Fernando Soto

 

È in atto un progetto americano per salvare alcune banche tedesche con un polo creditizio?

Lo scenario viene adombrato oggi in un articolo di Mf/Milano Finanza in cui tra l’altro si sottolinea come “unire pubblico (banche regionali) e privato (società quotate) non piace ai tedeschi” (qui il recente approfondimento su piani e preoccupazioni in Germania su Deutsche Bank e non solo).

ECCO LE ULTIME NOVITA’ SU DEUTSCHE BANK E NORDLB

Ma vediamo le ultime novità che riguardano in particolare NordLB e Deutsche Bank, dove sono azionisti anche colossi americani con il fondo di investimento Blackrock con il 4,8% e il fondo attivista Hudson con il 3,1%.

IL CASO DELLA LANDESBANK NORDLB

Sabato scorso i fondi americani Cerberus e Centerbridge hanno presentato quella che il quotidiano economico tedesco Handelsblatt ha definito una sorprendente offerta congiunta per detenere il 49,8% della Landesbank NordLB, uscita malconcia dagli stress test dell’Eba del 2018. Secondo quanto risulta scritto dal quotidiano tedesco, i due intendono investire insieme 600 milioni di euro. Fra l’altro Cerberus è azionista sia di Deutsche Bank sia di Commerzbank.

IL DILEMMA DELLO STATO DELLA BASSA SASSONIA

Lo Stato della Bassa Sassonia, con poco meno del 60% è il maggior azionista di NordLB, si trova di fronte a una vera alternativa. Tenendo conto della situazione patrimoniale della banca regionale, in crisi a causa degli Npl derivanti dal settore nautico, l’istituto di credito ha avviato una procedura di gara, che ha visto nel finale la Sparkassen-Finanzgruppe (l’associazione che raggruppa le casse di risparmio) mobilitarsi per aiutare la quarta Landesbank del Paese.

LE PAROLE DEL CAPO AZIENDA

“Esamineremo ora l’offerta dei due investitori in modo approfondito e su questa base, insieme ai nostri soci, vedremo quale strada seguire”, ha dichiarato Thomas Bürkle, amministratore delegato della banca. Gli azionisti della Landesbank probabilmente discuteranno entrambe le offerte giovedì nel corso del cda per poi parlare con le autorità regolatorie nei prossimi giorni. Oltre al Land della Bassa Sassonia e a quello della Sassonia-Anhalt, soci della banca sono le casse di risparmio della Bassa Sassonia, del Meclemburgo-Pomerania Anteriore e della Sassonia-Anhalt.

CHE COSA SCRIVE MILANO FINANZA

“La mancanza di capitale in NordLB è stata stimata in circa 3,7 miliardi di euro. La parte più significativa, 2,5 miliardi di euro, fa riferimento a un portafoglio di crediti deteriorati per complessivi 7 miliardi di euro facciali – ha scritto Mf/Milano Finanza – Dovrebbero essere poi contabilizzate rettifiche aggiuntive per altri 2,5 miliardi di euro. Con ulteriori 1,2 miliardi, la solidità patrimoniale della banca dovrebbe essere rafforzata”. La vendita del portafoglio di prestiti deteriorati è, tuttavia, parallela al processo di cessione delle quote azionarie della banca. E, scrive Handelsblatt, il compratore designato del portafoglio è sempre Cerberus.

L’ATTIVISMO DEI FONDI

Cerberus e Centerbridge hanno recentemente deciso di presentare la proposta sull’equity insieme. Dopo aver discusso con tutte le parti coinvolte, hanno accettato di rimuovere dal valore contabile della banca le partecipazioni di diritto pubblico, che dovrebbero essere assorbite dalle casse di risparmio tedesche, fra le quali la Landessparkasse di Braunschweig e le partecipazioni nelle Landesbausparkassen Nord e Deka.

IL CASO NORDLB

Gli investitori vogliono rendere NordLB una banca focalizzata sulla regione, che continua a essere attiva nel settore delle infrastrutture, immobiliari e di finanziamento aeronautico. Il totale del patrimonio di 155 miliardi di euro dovrebbe scendere ben al di sotto di 100 miliardi.

I COSTI

Il costo pubblico del salvataggio si presenta elevato in ogni caso. “Il Land della Bassa Sassonia dovrebbe accollarsi costi pensionistici per circa 1,5 miliardi di euro e coprire altri rischi per un periodo transitorio”, scrive Mf. Dovrebbe essere creata una banca in bonis con un coefficiente patrimoniale di oltre il 14%. Indipendentemente da chi entra in gioco, la Bassa Sassonia dovrebbe pagare i costi più elevati, almeno per 2,5 miliardi di euro, nota Handelsblatt.

DOSSIER CASSE DI RISPARMIO

Le casse di risparmio, invece, dovrebbero raccogliere 1,2 miliardi, di cui 400 milioni a carico del fondo di tutela delle casse di risparmio e dei fondi di tutela delle Landesbanken. I tedeschi sono peraltro preoccupati che la Commissione europea non approvi il piano, giudicandolo un aiuto statale e lesivo della concorrenza. Ma se gli investitori finanziari avranno la meglio, ci si deve aspettare meno venti contrari da parte di Bruxelles.

TUTTE LE ULTIME INDISCREZIONI SU DEUTSCHE BANK

Movimenti in atto anche e soprattutto sul colosso Deutsche Bank che tiene in ansia Berlino così come le condizioni di Commerzbnak. Per questo tra gli addetti ai lavori da tempo si vocifera di un’operazione di fusione tra i due istituti di credito tedeschi che sono malmessi specie per la consistente zavorra di crediti.

LE MOSSE DEL QATAR

Deutsche Bank si sarebbe assicurata l’impegno per ulteriori investimenti da parte del Qatar per rafforzare le propria situazione patrimoniale. Lo ha scritto Bloomberg che cita alcune fonti secondo cui l’investimento sarà probabilmente realizzato attraverso il Fondo sovrano del Qatar, Qatar Investment Authority, ma una decisione finale ancora non è stata presa e non si conoscono tempi ed entità dell’investimento.

I PRECEDENTI QATARIOTI

Il Qatar, tramite altri due veicoli di investimento controllati da membri della famiglia reale e altri importanti politici, già detiene due partecipazioni nel capitale della banca tedesca, con un totale del 6,1%, ma se si sommano le posizioni in derivati, la quota supera il 9%. Per far fronte ai problemi di Deutsche Bank, da tempo si parla anche di una possibile fusione con Commerzbank oppure di un aumento di capitale.

CHE COSA HA SCRITTO BLOOMBERG

La rivelazione di trattative in stato avanzato è arrivata dall’agenzia Bloomberg il 26 gennaio, anche se né i tempi né le dimensioni dell’investimento sono chiare, quello che si sa è che i fondi dovrebbero arrivare dalla Qatar Investment Authority, il fondo sovrano dell’emirato del Golfo. Dalla prima banca di Germania i cronisti hanno però ottenuto solo un no comment, mentre a dicembre il fondo sovrano del Qatar aveva smentito un primo report a mezzo stampa che ipotizzava l’aumento delle quote nell’istituto di credito di Francoforte.

CHE COSA FANNO I FONDI AMERICANI

Ma dietro le quinte ci sarebbe un interesse anche americano. Non sarebbe un caso vista la presenza di colossi Usa nell’azionariato di Deutsche Bank. fondo americano Blackrock ha il 4,8% del gruppo tedesco e l’hedge fund attivista di New York Hudson Executive Capital ha acquistato lo scorso novembre un partecipazione del 3,1% in Deutsche Bank diventando così uno dei principali azionisti dell’istituto di credito tedesco.

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