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Settore Sciistico

Quanto vale l’economia dello sci

Che cosa succede al settore sciistico con un paio di consigli al governo. L'intervento di Marco Foti

Il settore sciistico in Italia vale tra 10 e 12 miliardi di euro, secondo i dati Anef e Skipass Panorama Turismo, con una struttura degli impianti sul territorio per un valore di 1,2 miliardi.
Considerando anche l’indotto sono 400 mila le persone che lavorano nel comparto del turismo in montagna.

L’impegno delle aziende è costante e costoso tanto da impiegare più di 100 milioni di euro per innevare artificialmente le piste, distribuite per 3200 Km e 1820 impianti di risalita e 30 mila addetti tra dipendenti e maestri.

Un terzo del fatturato si sviluppa nel periodo tra dicembre e gennaio. Nel caso dell’apertura degli impianti nel periodo natalizio si stima un calo del fatturato del 30%, mentre nel caso in cui non si riattivano i servizi in montagna il calo del fatturato è stimato tra il 58% ed il 65%.

Per cui i circa 4 milioni di praticanti dello sport invernale in montagna (sci, fondo, ciaspole, alpinismo, escursionismo) in Italia saranno costretti ad emigrare. Dove?

Certamente in Svizzera, che con oltre settemila chilometri di piste e quasi duemila impianti di risalita si candida ad essere la location maggiormente frequentata dagli italiani.

Si legge dal Corriere della Sera che dall’ufficio turistico di Saint Moritz, nel Cantone dei Grigioni, comunicano che “gli italiani sono ben accetti, a patto di accontentarsi della neve artificiale, e aggiungono che non servono protocolli di sorta per entrare”. In sostanza liberi tutti.

La Svizzera è pronta così come il sistema di accoglienza che prevede sconti e riduzione dei prezzi che oscillano dal trenta al quaranta per cento del valore iniziale.

La domanda che si pone alle Autorità italiane è la seguente: perché non seguire gli esempi degli altri Stati o addirittura migliorarli per tutelare ancora di più la sicurezza dei lavoratori e degli ospiti delle strutture turistiche invernali e riavviare un’economia massacrata dalle diverse soluzioni di lockdown?

Ad maiora.

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