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Prima Industrie

Laser, chi sono i fondi che hanno comprato l’italiana Prima Industrie

Alpha e Peninsula Capital acquisiranno indirettamente Prima Industrie, azienda italiana di sistemi laser. Tutti i dettagli (anche sui due fondi di private equity).

Due fondi di private equity rileveranno Prima Industrie, azienda italiana – ha sede a Collegno, in Piemonte – che sviluppa e produce sistemi laser per utilizzi industriali. Amministrata da Ezio Basso e presieduta da Gianfranco Carbonato, è quotata alla Borsa italiana dal 1999.

I due fondi di private equity che acquisiranno il 50,1 per cento dei diritti di voto di Prima Industrie sono Alpha e Peninsula Capital. Nello specifico, l’operazione di acquisto è portata avanti da un’altra società, Femto Technologies, il cui capitale sociale rimanda indirettamente ai due fondi.

COSA FA ALPHA

Alpha è una società di private equity con sede centrale in Lussemburgo e uffici anche nel Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), in Germania e in Italia. Investe in Alpha investe in buyout di mid-market in tutta l’Europa continentale: attualmente sta investendo il suo settimo fondo e ha 2 miliardi di euro in gestione. Dal 1990 a oggi la società ha eseguito più di novantasei transazioni.

Del team di Alpha fanno parte diversi italiani come Edoardo Lanzavecchia (managing partner), Pasquale Cavaliere (director) e Livio Zanotelli (director).

COSA FA PENINSULA CAPITAL

Peninsula Capital è una società con sede a Londra che si concentra sugli investimenti di private equity nei mercati dell’Europa meridionale e dell’America latina. Attiva dal 2015, nel 2016 ha lanciato il suo primo fondo e dal 2020 è diretta da Alessandro Boggio Torna, che precedentemente ha lavorato per Nomura e Credit Suisse.

IL GOLDEN POWER

L’operazione di acquisizione del 50,1 per cento di Prima Industrie da parte di Femto Technologies è soggetta al golden power, lo strumento che consente al governo di bloccare alcune operazioni finanziarie riguardanti aziende strategiche con l’obiettivo di salvaguardare l’interesse nazionale.

IL DELISTING DALLA BORSA DI MILANO

Nei piani dei due fondi c’è il delisting (ovvero il ritiro della quotazione) di Prima Industrie dalla borsa di Milano.

MF-Milano Finanza scrive che dopo l’eventuale chiusura della transazione, si procederà con un’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria e totalitarie sulle azioni di Prima Industrie, al prezzo di 25 euro ciascuna. Le azioni della società sono oggi calate, a 22,2 euro. La capitalizzazione di Prima Industrie in borsa è di 232 milioni.

CHI VENDE

Gli azionisti di Prima Industrie che vendono sono Erste International, Gianfranco Carbonato, Franca Gagliardi, Domenico Peiretti, Davide Peiretti, dP-Cube, Joseph Lee Sou Leung, J & Lem e World Leader Limited.

Tre di loro – Gianfranco Carbonato, dP-Cube e World Leader Limited – procederanno a reinvestire indirettamente in Prima Industrie utilizzando una parte dei proventi della compravendita. Arriveranno così a detenere, indirettamente e complessivamente, il 6,4 per cento della società una volta effettuata l’OPA.

CHI RESTA

A conclusione dell’operazione, Gianfranco Carbonato e Domenico Peiretti continueranno a rivestire le cariche di presidente e di vicepresidente del consiglio di amministrazione di Prima Industrie.

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