Exprivia rileva Present per dar vita a un polo “protagonista dell’innovazione tecnologica, con soluzioni di AI, Cloud Computing, Cybersecurity e Big Data”.
Il gruppo specializzato in Information and Communication Technology (Ict) ha annunciato l’acquisizione del 100% del capitale di Present, attiva nel campo dei servizi di digitalizzazione. “L’operazione rappresenta un passo importante nel percorso di crescita per linee esterne previsto dal piano industriale di Exprivia e segue la recente uscita da Borsa Italiana”, indica la nota della società guidata da Domenico Favuzzi.
Dall’operazione, deriverà un gruppo con “un organico complessivo di quasi 4.000 professionisti e un fatturato stimato pro-forma superiore ai 320 milioni di euro, con un incremento di oltre il 50%”.
“Ora Exprivia avrà la possibilità di concentrarsi ancora di più su un altro obiettivo al quale l’azienda sta lavorando, in parallelo: la ricerca di un socio di minoranza con cui condividere le strategie di crescita. Questo del resto era il percorso, immaginato subito dopo il delisting”, osserva il Sole 24 Ore.
Le due società non hanno divulgato i dettagli finanziari. Inoltre, il perfezionamento dell’operazione resta subordinato alle necessarie autorizzazioni Golden Power da parte delle autorità competenti.
Tutti i dettagli.
COSA FA PRESENT
Present è una realtà consolidata nel settore ICT con un focus sia sulle infrastrutture sia sulle applicazioni e una specializzazione nell’erogazione di servizi gestiti.
LA PROPRIETÀ
Fino ad oggi, il capitale di 2 milioni di euro era detenuto al 41% da Antonio Giugliano, al 39% dalla società Giano Srl e al 20% da Giovanni Maggioni (vicepresidente esecutivo di Present).
LA GOVERNANCE
Il cda, presieduto da Antonio Giugliano, è composto da Giovanni Maggioni e da Marina Regina Coletti.
LA FORZA LAVORO E LE SEDI
Con oltre 1.200 dipendenti, Present è radicata a Milano e a Torino, con sedi a Roma, Bologna, Verona, Padova, Perugia, Napoli, Palermo oltre che all’estero, a Londra. Tra i suoi clienti, il gruppo annovera realtà che operano nell’ambito bancario, automotive, assicurativo, industriale e della Pubblica Amministrazione.
I RISULTATI 2023 DEL GRUPPO PRESENT
Nel 2023 il gruppo Present – fa notare la società – ha registrato un incremento del valore della produzione di circa il 5% passando da 109,4 milioni di euro nel 2022 a 114,7 milioni di euro l’anno scorso. I costi della produzione ammontano a 113,8 milioni di euro nel 2023, rispetto a 105,7 milioni dell’anno precedente. Inoltre ha chiuso il bilancio d’esercizio 2023 con un utile pari a -240 mila euro, in calo rispetto a 2,088 milioni di euro dell’anno precedente. Il totale debiti si attesta a 60,0 milioni di euro, in peggioramento rispetto a 51,1 milioni del 2022.
I RISULTATI 2023 DELLA CAPOGRUPPO
Nel 2023 la società capogruppo ha registrato un incremento del valore della produzione di circa il 6% passando da 81 milioni di euro nel 2022 a 86,6 milioni di euro l’anno scorso. I costi della produzione ammontano a 85,6 milioni di euro nel 2023, rispetto a 79,7 milioni dell’anno precedente. Present ha chiuso il bilancio d’esercizio 2023 con un utile pari a 103 mila euro, in calo rispetto a 764 mila euro dell’anno precedente.
Il totale debiti si attesta a 52,7 milioni di euro, in peggioramento rispetto a 43,2 milioni del 2022.
L’ACQUISIZIONE DEI RAMO D’AZIENDA ITALTEL SPA (EX EXPRIVIA) E OMEGA SRL
L’incremento dell’avviamento deriva all’acquisto di due rami d’azienda; il primo, pari a 227mila euro relativo all’acquisizione in data 1 febbraio 2023 del ramo d’azienda Omega Srl e il secondo, pari a 1,9 milioni di euro, relativo all’acquisizione del ramo d’azienda Ict di Italtel Spa il 1 ottobre 2023.
Una quota significativa dell’incremento dell’esercizio 2023, è dovuta anche all’acquisizione dei rami d’azienda di Italtel Spa e Omega Srl che includevano asset informatici (infrastruttura e telefoni cellulari) rispettivamente per 502 mila euro e 4mila euro.
A questo punto, si ricorda che Italtel è la storica società di telecomunicazioni controllata fino al 2021 proprio da Exprivia all’81% e partecipata da Cisco al 19%, che il 18 maggio aveva fatto domanda di concordato “in bianco”.
L’anno scorso, sempre Italtel ha avviato una collaborazione strutturata con Present per essere supportata nell’implementazione del suo progetto di IT Transformation. “Le attività di ripensamento dei sistemi IT a livello globale serviranno infatti a sostenere il posizionamento di Italtel come motore della digital transformation dei suoi clienti e partner e a rendere più efficienti le operations e i processi a supporto del business” spiegava una nota di Present dello scorso novembre in cui precisava che “Contestualmente all’avvio di un progetto basato sulla piattaforma SAP S/4HANA Public Cloud per efficientare i processi intracompany e intercompany, è stata definita la presa in carico in full outsourcing della infrastruttura Ict di Italtel da parte di Present”.
LA STRATEGIA DI EXPRIVIA CON PRESENT
“L’acquisizione del Gruppo Present dà l’avvio ad una fase nuova e rappresenta una tappa importante nel nostro percorso di crescita, oltre che un momento di grande arricchimento. Questa operazione ci consente, infatti, di integrare competenze che amplificano la nostra capacità di innovare e di affrontare con ancora maggiore incisività le sfide della trasformazione digitale” ha commentato Domenico Favuzzi, presidente e ceo di Exprivia.
Secondo il manager “Present porta in dote un patrimonio unico di esperienza nella gestione dell’IT e un radicamento territoriale che apre nuove prospettive, sia geografiche sia di mercato”.
Al Sole 24 Ore, Favuzzi ha spiegato che “l’’integrazione tra le due aziende non è solo numerica, ma rappresenta un’opportunità di arricchimento reciproco, con un focus su settori strategici come intelligenza artificiale, cloud computing, cybersecurity e big data. Present, ad esempio, è molto ben posizionato nel segmento specifico delle infrastrutture per il mondo dei call center”.
In particolare, “è da sottolineare – puntualizza il numero uno di Expriva – il fatto che due imprenditori italiani abbiano deciso di far convergere i loro interessi nella creazione di un player di riferimento in un mercato da consolidare e in cui le dimensioni servono per avere maggiori risorse a disposizione per innovare”.
COSA FA EXPRIVIA
Attiva nello sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT, Exprivia supporta i propri clienti nei settori Banking, Finance&Insurance, Aerospace&Defence, Energy&Utilities, Healthcare e Public Sector, Manufacturing&Distribution e Telco&Media.
I NUMERI DEL 2023
Lo scorso aprile, l’assemblea ordinaria degli azionisti di Exprivia spa ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023, anno in cui il gruppo Exprivia registra +10,5% nei ricavi e un margine operativo lordo che si attesta al 13,4% dei ricavi totali, portando ad un utile netto di 13,2 milioni di euro.
Nella nota diffusa, la società ha evidenziato un “forte miglioramento” dell’indebitamento finanziario netto che si attesta a -7,2 milioni rispetto ai -18,3 milioni del 2022. In crescita la performance nei mercati dell’aerospazio a +37,2%, oil&gas +26,6%, healthcare +14,4%, e banche finanza e assicurazioni +8%. Sostanzialmente stabili gli altri mercati: industria, telco e media, utilities, pubblica amministrazione e Bpo. “Il superamento della soglia dei 200 milioni di euro di ricavi totali, ottenuti interamente per via organica – precisava la nota – rappresenta un significativo passo avanti nel posizionamento di mercato della società. L’assemblea ha deliberato di destinare l’utile di esercizio a riserva straordinaria”.