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Poste Italiane, come vanno gli affari su pacchi, finanza e pagamenti digitali

Che cosa mostrano i conti dei primi 9 mesi dell'anno del gruppo Poste Italiane

Poste italiane cresce. I ricavi dei primi 9 mesi sono saliti dell’1,7% battendo le stime degli analisti. A trainare i risultati c’è la crescita esponenziale del settore dei pagamenti Pagamenti, Mobile e Digitale (ricavi a più 9,8%) e quella a doppia cifra del settore assicurativo (ricavi a più 16,5%).

Tutti i dettagli.

I NUMERI DEI PRIMI NOVE MESI

Partiamo dai numeri generali. Nei primi 9 mesi del 2019 i ricavi di Poste Italiane sono saliti a 8,09 miliardi di euro, +1,7% rispetto ai primi 9 mesi del 2018 e i ricavi normalizzati sono stati pari a 7,8 miliardi, in salita del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Con costi operativi in salita dell’1,6% su base annua, l’utile operativo si è attestato a 1,54 miliardi di euro (+2,1% rispetto ai 9 mesi del 2018). L’utile netto è pari a 1,08 miliardi di euro, in crescita del 2,6% rispetto ai primi 9 mesi del 2018. L’utile per azione è di 0,833 euro.

posteIL TERZO TRIMESTRE

Concentrandoci sul terzo trimestre, invece, Poste Italiane ha registrato ricavi in salita dell’1,8% a 2,57 miliardi, con un risultato operativo in crescita dello 0,8% a 459 milioni e un utile netto a 320 milioni, in contrazione dello 0,4% rispetto al bilancio dei primi 9 mesi del 2018. L’utile per azione è di 0,246 euro.

CORRISPONDENZA PACCHI E DISTRIBUZIONE

Guardiamo ai settori. I ricavi del settore Pacchi e Distribuzione, coinvolto in queste settimane nell’attivazione di soluzioni di consegna innovative (tra cui il Joint Delivery Model) sono diminuiti del 3,5% nel terzo trimestre e dell’1,3% nei primi nove mesi del 2019.

Le performance del settore corrispondenza, i cui ricavi sono diminuiti del 5% nei primi nove mesi dell’anno, sono mitigate dall’ottimo risultato della sezione Pacchi, i cui ricavi registrano un più 13% nei primi nove mesi (e +14% nel terzo trimestre).

I ricavi B2C relativi all’e-commerce sono aumentati del 27,3% da gennaio a settembre 2019 a 258 milioni di euro.

L’utile operativo è sceso a 4 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno,a causa delle maggiori spese già pianificate per la trasformazione del business e all’aumento dei costi per ammortamenti relativi ad investimenti.

postePAGAMENTI, MOBILE E DIGITALE

Positive le performance del comparto Pagamenti, Mobile e Digitale: i ricavi sono aumentati del 10,6% nel trimestre e del 9,8% nei primi nove mesi. Spiccano i ricavi da pagamenti con carte, che sono aumentati dell’11% nel terzo trimestre del 2019 e del 16,7% nei primi nove mesi (più alto numero di carte Postepay). I ricavi del comparto telecomunicazioni sono cresciuti del 17,4% nel terzo trimestre del 2019.

Il risultato operativo del comparto Pagamenti, Mobile e Digitale è cresciuto del 15,8% a 180 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019 ed è in linea con gli obiettivi dell’intero anno.

posteSERVIZI FINANZIARI

I ricavi del comparto Servizi Finanziari sono rimasti sostanzialmente invariati nel terzo trimestre e nei primi nove mesi: sono aumentati del 2,8% nei primi nove mesi del 2019. I ricavi da distribuzione per conto terzi di prestiti personali e dei mutui sono aumentati del 18,4% nei primi nove mesi del 2019, mentre i ricavi da commissioni relative al risparmio gestito sono aumentati del 12,4% nello stesso periodo, dimostrando il successo della nostra innovativa piattaforma controllata di gestione aperta sia per la gestione del risparmio, sia per il collocamento per conti terzi di prestiti personali e di mutui.

L’utile operativo del settore è aumentato dell’8,5% nel trimestre e del 7,1% nei primi nove mesi del 2019.

posteSERVIZI ASSICURATIVI

A contribuire alla crescita di Poste Italiane è anche il segmento dei Servizi Assicurativi, i cui ricavi sono cresciuti del 16,5% nel terzo trimestre e del 16,3% nei primi nove mesi del 2019, trainati sia dai prodotti del ramo Vita (ricavi a più 15,9% nei primi nove mesi del 2019) che dai prodotti del ramo Danni (in aumento del 20% nei primi nove mesi).

L’utile operativo è cresciuto, come conseguenza, del 19,3% nel trimestre e del 23,4% nei primi nove mesi del 2019 a € 730 milioni, in linea con gli obiettivi del 2019.

poste italianePOSTE ITALIANE, ACCONTO SUL DIVIDENDO 2020

La società ha ufficializzato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2020 (relativo al bilancio del 2019): verrà assegnata una cedola di 0,154 euro per azione, che agli attuali livelli di prezzo delle azioni Poste Italiane garantisce un rendimento dell’1,4%.

STIME PER IL FUTURO

I risultati in crescita hanno portato Poste Italiane a confermare gli obiettivi fissati per l’anno: la società prevede di chiudere l’esercizio in corso con ricavi per 11 miliardi di euro e un risultato operativo di 1,6 miliardi. La marginalità è stimata in crescita dal 14% al 15%, grazie ad azioni di contenimento dei costi. L’utile netto è stimato a 1,1 miliardi di euro.

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