Utile e ricavi: numeri, confronti e scenari. Che cosa emerge dalla relazione semestrale di Poste Italiane
Poste Italiane chiude il primo semestre 2024 con ricavi a 6,2 miliardi di euro, in crescita del 7,3% su base underlying (ovvero escludendo alcune plusvalenze e la gestione attiva del portafoglio) e alza le previsioni.
Ieri, il cda di Poste, presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati economici e finanziari del primo semestre 2024, periodo chiuso con ricavi “trainati da una solida performance di corrispondenza e pacchi, dal margine d’interesse e dai pagamenti”.
Il risultato operativo(Ebit) Adjusted, al netto della stima relativa al fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita, risulta pari a 1,5 miliardi e in crescita del 14,2% su base underlying. L’utile netto si attesta poco al di sopra di 1 miliardo, con una crescita underlying del 14,3% su base annua.
“Il nostro modello di business antifragile e phygital, progettato per la sostenibilità, si è dimostrato ancora una volta vincente con questi risultati così straordinari. – commenta Matteo Del Fante, amministratore selegato di Poste Italiane – Da inizio anno, la performance continua ad essere solida in tutti i settori, con un’ulteriore accelerazione dei trend positivi nel secondo trimestre del 2024. Come sempre, rimaniamo concentrati sul mantenere la disciplina nell’esecuzione del piano strategico Connecting Platform“.
Alla luce di ciò, il gruppo postale ha rivisto al rialzo la guidance del 2024 in termini di Ebit adjusted stimato a 2,8 miliardi. Dopo i risultati solidi e nel complesso migliori delle aspettative e il rialzo delle guidance del risultato operativo adjusted, il titolo di Poste Italiane corre a Piazza Affari e si porta in vetta al Ftse Mib (+0,5%) con un rialzo arrivato anche oltre i 3 punti.
Tutti i dettagli.
IN AUMENTO I RICAVI
Nel primo semestre Poste Italiane ha realizzato ricavi pari a circa 6,2 miliardi, in crescita del 2,6% e del 7,3% su base underlying (nel secondo trimestre 3,119 miliardi, sopra il consensus per 3,043 miliardi).
L’incremento su base underlying è calcolato, spiega la nota, “escludendo l’impatto della plusvalenza di Sennder e della gestione attiva del portafoglio e della stima del contributo al fondo di garanzia assicurativo dei rami vita. La plusvalenza di Sennder è pari a 109 milioni nel secondo trimestre del 2023 e nel primo semestre dello stesso anno. L’impatto della gestione attiva sui ricavi è pari a 0 milioni nel secondo trimestre del 2023 e a 168 milioni nel primo semestre dello stesso anno, 6 milioni nel secondo trimestre del 2024 e 16 milioni nel primo semestre dello stesso anno. La stima del contributo al fondo di garanzia assicurativo dei rami vita è pari a 37 milioni nel primo semestre del 2024 e a 74 milioni per l’intero esercizio 2024.”
L’UTILE RAGGIUNGE QUOTA UN MILIARDO
Al 30 giugno Poste Italiane ha chiuso il semestre con utile netto pari a oltre 1,026 miliardi, in contrazione del -10%, ma in crescita del +14,3% su base underlying.
TARGET RIVISTO IN POSITIVO PER IL RISULTATO OPERATIVO
Passando al risultato operativo (ebit), questo è sceso da 1,57 miliardi a 1,49 miliardi di euro (-5%), ma al netto delle poste straordinarie contabilizzate nel 2023 il risultato sarebbe cresciuto del 14,2%.
Nello specifico, Poste Italiane ha terminato il secondo trimestre con Ebit pari a 782 milioni di euro, superando i 713 milioni di euro previsti dal consensus, ma in calo rispetto ai 799 milioni di euro dell’anno scorso. Questa performance ha consentito all’azienda di aumentare le sue previsioni di Ebit per l’intero anno a 2,8 miliardi di euro da 2,7 miliardi di euro, supportata da un favorevole contesto di tassi di interesse che ha favorito il reddito netto da interessi.
“I solidi risultati del primo semestre insieme alla maggiore visibilità sull’evoluzione della base dei costi, supportano la rivisitazione al rialzo della guidance del Risultato operativo (EBIT) adjusted per l’intero anno 2024 a € 2,8 miliardi” ha spiegato Del Fante.
IN AUMENTO ANCHE I COSTI
I costi totali sono pari a 4,7 miliardi, in crescita del 6,1% su base annua (pari a 2,4 miliardi nel secondo trimestre 2024, +8,6%). I costi ordinari del personale nel semestre sono pari a 2,8 miliardi, in crescita del 3,6% (si attestano a 1,4 miliardi nel secondo trimestre, +4,2%), “con la trasformazione in corso della forza lavoro che risulta pienamente allineata al contratto collettivo di lavoro recentemente firmato” indica la società.
Proprio il nuovo contratto di lavoro fornisce anche prevedibilità nei costi del lavoro, rafforzando ulteriormente la revisione al rialzo.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA
A fine giugno 2024 la posizione finanziaria netta era positiva per 3,27 miliardi di euro, rispetto ai 3,86 miliardi di inizio anno.
CRESCITA A DOPPIA CIFRA PER I PACCHI NEL SECONDO TRIMESTRE
Guardando ai vari settori, i ricavi da terzi di corrispondenza, pacchi e distribuzione sono risultati pari a 1,9 miliardi nel primo semestre, con una crescita underlying del 5,7% su base annua (1 miliardo nel secondo trimestre, con una crescita underlying del 6,8% su base annua).
In particolare, nel secondo trimestre si è registrata la crescita trimestrale più alta dei ricavi di corrispondenza e pacchi su base annua, dalla quotazione (escluso il periodo della pandemia).
I ricavi dei pacchi hanno registrato una crescita a doppia cifra, pari al 14,5% su base annua, attestandosi a 375 milioni nel secondo trimestre del 2024 (743 milioni nel primo semestre del 2024, +12,2% su base annua), supportati da una crescita solida dei volumi di pacchi (+25,6% su base annua nel secondo trimestre del 2024 a 72 milioni di unità; +23,5% su base annua a 143 milioni di unità nel primo semestre del 2024).
BENE ANCHE I SERVIZI FINANZIARI
I ricavi dei servizi finanziari si attestano a 2,7 miliardi nel primo semestre, con una crescita underlying del 7% su base annua (1,4 miliardi nel secondo trimestre del 2024, con una crescita underlying dell’8,6% su base annua).
Il risultato beneficia del contributo del margine di interesse (NII) nel secondo trimestre del 2024, aumentato a 653 milioni di euro, +15,9% su base annua (1,2 miliardi di euro nel primo semestre del 2024, +12,1% su base annua), trainato da un livello più elevato di tassi di interesse.
MIGLIORA LA REDDITIVITÀ NEI SERVIZI ASSICURATIVI
Poste ha terminato il semestre con i ricavi dei servizi assicurativi pari a 827 milioni nel primo semestre 2024, in crescita del 7,1% su base annua. I ricavi da protezione sono aumentati del 77% nel primo trimestre (da 49 a 86 milioni).
“Nei servizi assicurativi la redditività sta migliorando supportata da un ramo Investimenti vita e previdenza stabile e da un comparto assicurativo della protezione in rapida crescita” ha dichiarato Del Fante. Nel primo semestre del 2024 è stata registrata infatti una raccolta netta positiva del ramo Investimenti Vita e Previdenza pari a 300 milioni,” con un tasso di riscatto del 6,4%, con una performance positiva in un mercato sfidante” indica la nota.
SPRINTA POSTEPAY
Continua la crescita a doppia cifra (+12,7%) per i ricavi dei servizi Postepay che si attestano a 761 milioni nel primo semestre 2024.
I ricavi da servizi Telco si sono attestati a 82 milioni di euro nel secondo trimestre del 2024, in calo del 3,0% (pari a € 163 milioni nel primo semestre del 2024, -0,6% su base annua), con una base clienti di 4,8 milioni di utenti in un mercato sfidante. L’offerta retail di Poste Energia per luce e gas, lanciata a giugno 2022, ha contribuito a ricavi con 19 milioni nel secondo trimestre del 2024 e con 34 milioni nel primo semestre del 2024, supportata da dinamiche di mercato favorevoli.
Risultati che portano, conclude l’ad di Poste Italiane Matteo Del Fante, “al rialzo della guidance del risultato operativo adjusted per l’intero anno 2024 a 2,8 miliardi”.