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Poste Italiane

Poste Italiane, come vanno i conti e come andranno

Ricavi e utile in aumento nei primi nove mesi dell'anno per Poste Italiane. E l'azienda guidata da Matteo Del fante ha rivisto al rialzo la guidance per il 2022 prevedendo un EBIT a 2,3 miliardi.

 

Redditività e ricavi in aumento nei primi nove mesi dell’anno per Poste Italiane.

Il 9 novembre il Consiglio di Amministrazione del gruppo, presieduto da Maria Bianca Farina, ha approvato i risultati finanziari al 30 settembre 2022. Poste Italiane chiude i conti dei primi nove mesi del 2022 con un utile netto in crescita del 21%, a 1,4 miliardi, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

E dopo un buon terzo trimestre, con l’utile netto che aumenta del 15% a 461 milioni e ricavi in crescita del 4,3% a 2,9 miliardi “con un mix sottostante positivo in tutte le business”, il Cda ha rivisto al rialzo la guidance per l’anno 2022 alzando il target dell’Ebit previsto da 2 a 2,3 miliardi “pari a più del doppio del livello del 2017”. Inoltre, i solidi risultati supportano la distribuzione di un acconto sul dividendo di 0,210 euro, relativo ai risultati 2022, con pagamento previsto il 23 novembre.

Poste Italiane “è ben posizionata per continuare a generare valore, anche in un contesto di mercato complesso”, sottolinea il numero uno Matteo Del Fante, commentando i risultati.

Tutti i dettagli sui conti di Poste Italiane.

AUMENTANO I RICAVI

Poste Italiane ha archiviato ricavi del terzo trimestre del 2022 pari a 2,9 miliardi di euro, in aumento del 4,3% dai 2,761 miliardi del terzo trimestre 2021. Nei primi nove mesi dell’anno ha registrato ricavi pari a 8,7 miliardi, in crescita del +3,6% su base annua rispetto ai primi nove mesi del 2021.

RECUPERANO I PACCHI

Nello specifico dei settori, i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione sono pari a 843 milioni di euro nel terzo trimestre del 2022, -0,9% a/a (2,6 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, in calo dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2021), con il recupero dei ricavi dei pacchi che mitiga il declino storico dei ricavi da corrispondenza, specifica la nota del gruppo.

STABILI I SERVIZI FINANZIARI

Per quanto riguarda i servizi finanziari, i ricavi si attestano a 1,4 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2022, in flessione del -1,4% rispetto al terzo trimestre del 2021 (4,3 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, +2,2% rispetto allo stesso periodo del 2021), con una minore gestione proattiva del portafoglio compensata da una solida crescita del margine di interesse (nii).

CRESCONO I SERVIZI ASSICURATIVI

Crescono i ricavi dei servizi assicurativi pari a € 500 milioni nel terzo trimestre del 2022, in aumento del +23,9% rispetto al terzo trimestre del 2021 (+8,6% nei primi nove mesi dell’anno a € 1,6 miliardi), grazie a maggiori volumi e a margini crescenti. Nel terzo trimestre del 2022 i premi del ramo vita si sono attestati a € 4 miliardi (+8% su base annua rispetto al terzo trimestre del 2021), contribuendo ad una raccolta netta positiva di € 1,8 miliardi. I premi del comparto assicurativo danni hanno raggiunto € 87 milioni (+16% su base annua rispetto al terzo trimestre del 2021).

SPINGE IL BUSINESS PAGAMENTI E MOBILE

Infine, i ricavi da pagamenti e mobile risultano a € 297 milioni, in crescita del +34,8% su base annua rispetto al terzo trimestre del 2021 (€ 779 milioni nei primi nove mesi dell’anno, +25,7% rispetto allo stesso periodo del 2021), trainati dal contributo notevole di tutte le linee di prodotto e sostenuti dal consolidamento di Lis a partire dal 1° settembre.

L’UTILE BATTE IL CONSENSO

Il risultato operativo (Ebit) è stato pari a 663 milioni di euro, +17% su base annua (2,1 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, +27,2%), al di sopra dell’obiettivo previsto nella guidance iniziale per l’intero esercizio 2022, con contributi positivi da tutti i settori. L’utile netto è stato pari a 461 milioni di euro, in crescita del 15% (pari a 1,4 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, +21,4%) e oltre il consenso di 430 milioni.

RIVISTA AL RIALZO LA GUIDANCE

Pertanto, il gruppo rivede al rialzo la guidance per il 2022, con un Ebit previsto a 2,3 miliardi di euro, pari a più del doppio del livello raggiunto nel 2017.

IL COMMENTO DELL’AD DEL FANTE

“Grazie al continuo slancio alla crescita del business in tutte le divisioni del gruppo e alla positiva implementazione del piano industriale “24SI Plus”, Poste Italiane ha realizzato una nuova performance finanziaria solida nel terzo trimestre, con ricavi in forte aumento su base annua e un risultato operativo record nei primi nove mesi dell’anno, pari a quasi il doppio rispetto al 2017″, con l’Ebit pari a 663 milioni nel terzo trimestre, in crescita del 17,1% rispetto al terzo trimestre 2021, e raggiungendo .- evidenzia la società “il risultato dei nove mesi più alto nella storia di poste italiane a 2,1 miliardi (+27,2%), con tutti i segmenti in crescita anno su anno, oltrepassando il target originario previsto per l’intero 2022.

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