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Popolare Vicenza

Popolare Vicenza e Veneto banca, tutte le ultime novità (e le incognite) sulla normativa pro truffati

Che cosa ha detto il premier Giuseppe Conte e il ministro Riccardo Fraccaro sui decreti in fieri pro danneggiati da Popolare Vicenza, Veneto Banca, Banca Etruria e non solo

 

CHE COSA HA DETTO CONTE SULLA NORMA PRO DANNEGGIATI DA POPOLARE VICENZA, VENETO BANCA E NON SOLO

“Accusare il governo di ritardi è un paradosso”, sullo sblocco dei rimborsi ai risparmiatori delle banche in crisi “siamo in dirittura finale”. Così il premier Giuseppe Conte in un colloquio con Repubblica a margine del Consiglio europeo sulla Brexit a Bruxelles. Sull’incontro di lunedì scorso a Palazzo Chigi con i rappresentanti delle associazioni delle vittime dei dissesti bancari e dei consumatori, il presidente del Consiglio ha spiegato: “Li ho invitati a suggerire le fattispecie che serviranno a rendere tipizzati gli illeciti per facilitare la liquidazione degli indennizzi anche per le richieste che verranno sottoposte al vaglio della commissione tecnica”.

LE PAROLE DEL PREMIER SULLA NORMATIVA IN FIERI

Quanto alla cornice nella quale inserire le norme tecnicamente, Conte spiega che nel decreto crescita ci sarà “la modifica della norma primaria sugli indennizzi”, mentre nel decreto del Tesoro “i dettagli normativi sulla procedura di liquidazione”.

CHE COSA HA DETTO IL GOVERNO SUL DECRETO PRO TRUFFATI DA POPOLARE VICENZA, VENETO BANCA E NON SOLO

E’ stato il governo in Parlamento a fornire ulteriori dettagli su modalità di rimborso ai danneggiati da Popolare Vicenza, Veneto Banca, Banca Etruria, Banca Marche ecc. E’ emerso tra l’altro che il canale diretto per i rimborsi ai risparmiatori sarà riservato alle «persone fisiche», a patto naturalmente che abbiano un reddito Irpef 2018 fino a 35mila euro oppure depositi e investimenti, titoli azzerati esclusi, fino a 100mila euro. Onlus e micro-imprese, previste nella platea degli indennizzabili dalle bozze del decreto attuativo dovranno invece passare in ogni caso dal giudizio nella commissione tecnica «indipendente».

TUTTI I NUOVI DETTAGLI SULLA NORMA PRO DANNEGGIATI DA POPOLARE VICENZA, VENETO BANCA E NON SOLO

Il nuovo dettaglio sul «doppio binario» che guiderà gli indennizzi alle vittime delle liquidazioni bancarie è arrivato ieri dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro (M5S), in risposta a un question time sul tema presentato alla Camera da Forza Italia. Sui rimborsi, Fraccaro ha risposto a nome del ministro dell’Economia Tria partito per Washington per la riunione primaverile del Fondo monetario. E ha rassicurato sul fatto che «le modifiche alla legge di bilancio» sono già «state predisposte», e che il primo dei decreti attuativi sarà firmato «al più presto».

LA DEFINIZIONE DI PROFILI DEI TRUFFATI DA POPOLARE DI VICENZA, VENETO BANCA E NON SOLO

Fraccaro, e il Mef con lui, hanno confermato anche la definizione preventiva dei profili oggettivi (ipotesi di reato a carico della banca) e soggettivi (condizioni di difficoltà lavorative o famigliari) che apriranno la strada ai rimborsi anche a chi dovrà passare dal giudizio della commissione. Il governo non ha voluto offrire una data precisa. Ma i tempi dovrebbero essere brevi, scrive oggi il Sole 24 Ore.

CHE COSA HA DETTO GROS-PIETRO DI INTESA SANPAOLO

Anche i banchieri si interrogano sulla normativa in fieri voluta in particolare dai due partiti della maggioranza di governo. Ieri è stato il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro a esprimere un parere:  “C’è un principio che va affermato: i risparmiatori traditi o truffati devono essere rimborsati ed è comprensibile farlo rapidamente. D’altra parte va detto che tra tutti coloro che hanno perso non ci sono solo i risparmiatori truffati ma anche chi ha investito consapevolmente in titoli ad alto rischio. E non è giusto che la loro scommessa venga pagata dai contribuenti”, ha detto Gros-Pietro. “E’ ovvio che il governo si trova nella necessita’ di trovare strumenti veloci per distinguere” i risparmiatori dagli speculatori, ha aggiunto.

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