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Popolare Sondrio

Popolare di Sondrio e Popolare di Bari, che cosa succederà dopo il decreto Milleproroghe

Ancora novità per le banche popolari. In particolare per la Popolare di Bari e la Popolare di Sondrio. Ecco che cosa ha deciso il governo nel decreto Milleproroghe e che effetti avrà. CHE COSTA STABILISCE IL MILLEPROROGHE PER POPOLARE DI BARI E POPOLARE DI SONDRIO Il decreto Milleproroghe approvato due giorni fa dal consiglio dei…

Ancora novità per le banche popolari. In particolare per la Popolare di Bari e la Popolare di Sondrio. Ecco che cosa ha deciso il governo nel decreto Milleproroghe e che effetti avrà.

CHE COSTA STABILISCE IL MILLEPROROGHE PER POPOLARE DI BARI E POPOLARE DI SONDRIO

Il decreto Milleproroghe approvato due giorni fa dal consiglio dei ministri rinvia anche l’attuazione della riforma delle Banche popolari per quegli istituti (la Popolare di Bari e la Popolare Sondrio, nonché un’altra che dovesse raggiungere il livello di asset prescritto) che non si sono ancora trasformati in Spa (società per azioni), pendendo la sospensiva per l’attesa della decisione della Consulta poi sopravvenuta, investita di alcune eccezioni di incostituzionalità.

LE RAGIONI DELL’INTERVENTO DEL GOVERNO

Non è molto chiaro come mai il governo sia intervenuto. Secondo alcuni addetti ai lavori, lo ha fatto per evitare una vacatio tra la pronuncia del Consiglio di Stato (sulla sospensiva) prevista per il 31/7 e la successiva udienza pubblica su tutto il ricorso prevista il 18/10/18 (se fosse rimasto come termine il 31/10/18 non ci sarebbe stato il mese tecnico p e convocare assemblee dei soci).

L’INTRECCIO DI DATE

Fondamentalmente, si è creato un complicato intreccio di date tra Corte costituzionale, Consiglio di stato e CdM che ha reso tutto più ingarbugliato. Comunque, secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe che il Milleproroghe andrà alle Camere dopo la pausa estiva.

GLI EFFETTI DEL DECRETO

La misura legislativa di rinvio si interseca di sicuro con le prossime decisioni che il Consiglio di Stato è chiamato ad assumere sulla normativa di applicazione della legge di riforma. L’udienza è fissata per il 31 luglio.

GLI SCENARI

Inizialmente, il Consiglio avrebbe dovuto pronunciarsi solo sulla sospensiva, con il rinvio a ottobre delle decisioni di merito. Ora, però, non è escluso che, anche per l’intervenuta misura legislativa, il Consiglio si pronunci pure sul merito e, in particolare, sull’ammissibilità dell’attuazione della rivisitazione con la procedura del conferimento di azienda, secondo lo schema holding cooperativa-Spa bancaria. Più difficile è che si pronunci anche sui profili applicativi del rimborso dei soci che esercitino il diritto di recesso.

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