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Tod's

Perché Tod’s a Della Valle non va più di lusso

I conti di Tod's e l'accordo per un finanziamento da parte di Intesa Sanpaolo. L'articolo di Fiorina Capozzi

 

A Diego Della Valle non è andata proprio di lusso. Per la sua Tod’s il 2020 è un anno da dimenticare con un crollo del fatturato del 30 per cento. Nulla di cui meravigliarsi secondo gli analisti di Mediobanca Securities. “La forte crescita in Cina e l’e-commerce non sono stati sufficienti a compensare la debolezza dell’Europa. Il cauto messaggio della società dovuto alla scarsa visibilità sui prossimi mesi ci hanno spinto a mantenere la valutazione neutrale sul titolo”, hanno spiegato gli esperti di Piazzetta Cuccia nell’Italian Wake-up call del 28 gennaio.

IL GIRO D’AFFARI DI TOD’S

Tutta colpa della pandemia che ha cambiato le carte in tavola anche per la moda. Con il giro d’affari 2020 di Tod’s che si è fermato a 637,2 milioni. Solo nell’ultimo quarter 2020 i ricavi sono scivolati a 184,5 milioni, con un calo del 22,6 per cento.

LA NOTA DI TOD’S

“I risultati del quarto trimestre presentano una forte disomogeneità nelle diverse aree del mondo: la Cina ha continuato a crescere a doppia cifra, mentre il mondo occidentale, dopo un modesto miglioramento nel mese di ottobre, ha subito un nuovo rallentamento a causa degli ulteriori lockdown imposti dai governi locali per fronteggiare il riacutizzarsi dei contagi” ha precisato Della Valle in una nota.

COME VA LA MODA

È indubbio del resto che tutti i marchi del lusso hanno sofferto. Persino il gigante Lvmh che ha registrato nel 2020 un calo delle vendite del 17 per cento. Ma, pur subendo un crollo dei profitti del 34%, è riuscito a realizzare 4,7 miliardi di utili netti promettendo ai soci un dividendo da sei euro per il 2020.

IL TAGLIO DEI COSTI IN TOD’S

In attesa di tempi migliori, Tod’s ha pensato bene che fosse bene concentrarsi sui tagli dei costi. Inclusi quelli finanziari.

CHE COSA FARA’ INTESA SANPAOLO A TOD’S

Il consiglio di amministrazione ha quindi deciso di sottoscrivere un accordo di finanziamento con un pool di banche coordinato da Intesa Sanpaolo, attraverso la divisione Imi corporate e investment banking, per un importo complessivo massimo di 500 milioni.

I TERMINI DEL FINANZIAMENTO

“Il “sustainability linked loan” è articolato in una term facility di 250 milioni ed una revolving credit facility di ulteriori 250 milioni ed ha la durata di cinque anni”, ha puntualizzato una nota del gruppo.

CHE COSA DICE IL COMUNICATO DI TOD’S

“Questa operazione rafforza ulteriormente la struttura finanziaria del gruppo, già solida, mitigando il profilo di rischio legato all’attuale situazione di mercato e inserisce un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi ESG. Contestualmente all’erogazione della parte Term, la Società rimborserà tutti i preesistenti finanziamenti di medio termine ed estinguerà le precedenti linee RCF “, ha spiegato l’azienda, ricordando che i dati definitivi sull’esercizio scorso saranno approvati dal consiglio di amministrazione del 10 marzo 2021.

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