skip to Main Content

Sanofi Insilico Medicine

Perché Sanofi smania per Amunix dopo il flop sui vaccini

Acquisti di Natale per la francese Sanofi che per dimenticare le delusioni legate ai vaccini anti Covid si regala la biotech statunitense Amunix Pharmaceuticals, ma la Borsa…

 

A fine settembre la casa farmaceutica francese Sanofi annunciava di aver gettato la spugna per quanto riguardava un vaccino anti Covid, ora si è lanciata nell’acquisto della biotech statunitense Amunix Pharmaceuticals proprio con l’obiettivo di superare le difficoltà legate ai vaccini.

I PROBLEMI DI SANOFI CON I VACCINI ANTI COVID

Dopo i risultati positivi delle fasi 1 e 2 della sperimentazione del suo vaccino a mRNA, Sanofi aveva deciso di non procedere con la fase 3, l’ultimo passo prima della commercializzazione in caso di esito positivo, perché sarebbe arrivato sul mercato troppo tardi. Era, infatti, fine settembre 2021.

Già a dicembre 2020 Sanofi e Gsk avevano annunciato un ritardo nel loro programma per sviluppare un altro vaccino anti Covid – quella volta a causa della mancanza di effetti soddisfacenti negli anziani.

Tuttavia, non si può ancora dire che l’azienda abbia del tutto rinunciato a un proprio vaccino contro il virus. Sanofi, insieme a Gsk, sta infatti lavorano a un vaccino proteico. I dati finali della sperimentazione di fase 3 sono attesi a breve, ma intanto il Regno Unito ne ha già ordinato 60 milioni di dosi.

COSA FA AMUNIX

Amunix Pharmaceuticals è un’azienda di immuno-oncologia che ha l’obiettivo di scoprire e sviluppare ingaggiatori di cellule T trasformative (TCE) e terapie a base di citochine per i pazienti con cancro.

L’ACQUISIZIONE

Sanofi ha annunciato di aver stipulato un accordo per l’acquisizione di Amunix Pharmaceuticals, che dovrebbe essere completata nel primo trimestre del 2022.

I termini prevedono un pagamento anticipato di circa 1 miliardo di dollari e fino a 225 milioni di dollari al raggiungimento di determinati risultati da raggiungere in futuro.

Con l’acquisizione Sanofi spera anche di superare le battute d’arresto riportate nella corsa al vaccino.

PERCHÉ AMUNIX

“La piattaforma tecnologica Amunix utilizza un approccio biologico intelligente di nuova generazione per fornire con precisione farmaci su misura che diventano attivi solo nei tessuti tumorali, risparmiando i tessuti normali, portando così la promessa di opzioni di trattamento più efficaci e più sicure per i pazienti affetti da cancro”, ha spiegato John Reed, M.D., Ph.D., Global Head of Research & Development, Sanofi.

“Siamo entusiasti di far avanzare rapidamente la promettente pipeline di Amunix – ha aggiunto – e di combinare i loro innovativi farmaci candidati con molecole complementari nel portafoglio di immuno-oncologia di Sanofi”.

COME HA REAGITO LA BORSA

Nonostante la notizia, fa notare Milano Finanza, “il titolo Sanofi apre la seduta a Parigi in lieve calo (-0,33%) a 86,61 euro, in controtendenza all’andamento del mercato (+0,88% Cac40)”.

“Secondo gli analisti”, prosegue il sito, “pur in assenza di indicazioni sul multiplo pagato, la strategia di Sanofi conferma un trend in atto da parte delle principali big pharma di focalizzarsi sul segmento oncologico. Negli ultimi due anni, infatti, la stessa Sanofi ha annunciato l’acquisizione di altre biotech attive sul segmento oncologico come Kladis per circa 0,3 miliardi e la Synthorx per circa 2,5 miliardi”.

Back To Top