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Pirelli Antitrust Ue

Perché gli analisti sgambettano Pirelli

Pirelli ha rivisto al rialzo alcuni target per il 2022 eppure secondo gli analisti il mercato degli pneumatici continua a registrare dati inferiori ai livelli raggiunti prima della pandemia

L’incognita mercato pneumatici getta un’ombra su Pirelli per gli analisti.

Proprio quando il il gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera ha completato la gamma Scorpion con due prodotti gravity progettati per le più impegnative gare di Enduro e Downhill a tre anni dal lancio della famiglia di pneumatici per mountain bike, gli analisti rilasciano note in chiaroscuro per Pirelli.

Inoltre, lo scorso agosto la società ha chiuso un semestre record con ricavi in crescita del 24,6% a 3.197 milioni di euro e un utile netto a 233 milioni (+77,1%). Con questi risultati il produttore di pneumatici ha annunciato un rialzo dei target “grazie all’efficacia del modello di business e delle misure per compensare lo scenario esterno”.

Tuttavia, gli analisti restano cauti a causa dello scenario economico incerto, segnala MF.

Tutti i dettagli.

COMPLETATA LA LINEA SCORPION

La nuova linea, disponibile a partire dagli inizi del 2023, è l’apice di un processo di progettazione, prototipazione, test, feedback e validazioni sul campo durato quasi due anni.

“Il completamento della linea Scorpion rafforza la nostra proposta nel segmento mountain bike, che sta registrando una crescita importante” ha dichiarato Matteo Barbieri, responsabile di Pirelli Cycling. “Ora la nostra gamma di pneumatici copre tutte le principali tipologie d’impiego, dalla strada all’offroad, con soluzioni per professionisti e amatori che hanno al centro alta tecnologia, prestazioni e sicurezza. Siamo, inoltre, orgogliosi che importanti team e grandi campioni di questo sport, come Fabien Barel, abbiano collaborato con i nostri tecnici e collaudatori alla realizzazione di questi pneumatici.” ha concluso Barbieri.

I CONTI SEMESTRALI DI PIRELLI

Lo scorso 4 agosto il cda di Pirelli ha approvato i risultati del primo semestre 2022. La società ha archiviato il primo semestre con ricavi e utili in crescita a doppia cifra e ha rivisto così al rialzo la guidance sul fatturato.

Nello specifico, il gruppo ha registrato nella prima metà dell’anno ricavi pari a 3.197,0 milioni di euro, +24,6% rispetto al primo semestre del 2021 (+19,4% la crescita al netto dei cambi e dell’iperinflazione in Argentina e Turchia) supportata dal forte miglioramento del price/mix (+20,4%). Le vendite High Value si attestano al 72% del totale ricavi di Gruppo (72% nel primo semestre 2021). L’utile si attesta a 233,0 milioni di euro (131,6 milioni di euro nel primo semestre del 2021) che riflette il miglioramento della performance operativa.

Al 30 giugno 2022 la Posizione Finanziaria Netta è negativa per 3.530,7 milioni di euro (2.907,1 al 31 dicembre 2021 e 3.818,7 milioni di euro al 30 giugno 2021), con un assorbimento di cassa netto ante dividendi pari a 464 milioni di euro (481 milioni di euro nel primo semestre del 2021) “che riflette la consueta stagionalità del business” spiega la nota della società.

IL FRONTE COMMERCIALE

Sul fronte Commerciale prosegue la crescita sull’High Value (72% dei ricavi di Gruppo) con particolare focus sul Car ≥19”, sulle Specialties e sull’elettrico. Nel primo semestre il gruppo ha rafforzato il posizionamento sul Replacement Car ≥18” (+13% i volumi Pirelli rispetto al +8% del mercato), grazie ad un portafoglio prodotti ulteriormente rinnovato. In linea con il mercato l’andamento sul Primo Equipaggiamento Car ≥18” (+2% i volumi Pirelli e di mercato), si legge nella relazione dei conti semestrali.

PIRELLI HA AGGIORNATO I TARGET PER IL 2022

Pertanto, il produttore di pneumatici ha rivisto al rialzo alcuni target per l’intero 2022 “alla luce della solida performance registrata nel primo semestre”. In particolare, Pirelli si aspetta ricavi compresi tra 6,2 e 6,3 miliardi di euro (circa 300 milioni in più rispetto al precedente target di 5,9 e 6 miliardi) con una crescita su base annua attesa tra il +17% e il +18%.

IL PARERE DI BESTINVER SECURITIES

Ma, “per gli analisti di Bestinver Securities il mercato degli pneumatici continua a registrare dati inferiori ai livelli raggiunti prima della pandemia: ad agosto Europa e Nord America hanno archiviato una crescita negativa rispettivamente del 15% e 12%, la Russia ha perso il 14% e il Sud America il 3%. Solo la Cina ha accelerato rispetto ad agosto 2019, segnando un +3%” riporta Milano Finanza.

Anche se “I dati di Pirelli sono in linea con le aspettative della società”, continuano da Bestinver. Gli analisti valutano positivamente la sovraperformance del segmento Hv rispetto a quello standard e la forza del canale Oe. “Tuttavia, non possiamo trascurare che il mercato soffra ancora di una visibilità molto bassa a causa del rallentamento economico, ormai ampiamente previsto per il prossimo anno, e per l’aggravarsi della crisi energetica con l’avvicinarsi della stagione autunnale e invernale, e tenendo conto anche dei segnali di debolezza del settore automobilistico”. Alla luce di queste considerazioni, gli analisti di Bestinver confermano sul titolo la raccomandazione hold e il target price nella forchetta tra 4,75 e 5,25 euro.

IL COMMENTO DI EQUITA SIM

Infine, “gli analisti di Equita Sim ritengono che nel 2022 i volumi di mercato del settore automobilistico potrebbero muoversi intorno a una crescita pari a zero, attestandosi nella parte basse del range della guidance pubblicato da Michelin, tra 0% e +4%, e leggermente sotto a quella di Pirelli pari a 0,5% anno su anno” segnala MF. “Che il mix fosse sfavorevole nella seconda parte del 2022 è in linea con le attese”, aggiunge la Sim. Sul titolo Pirelli Equita conferma il rating buy e il target price a 6,2 euro.

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