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Aumento Capitale Mps

Mps, i francesi di Axa scendono dal Monte con una bella plusvalenza

Come e perché il gruppo assicurativo francese Axa esce dal capitale di Mps. Fatti, numeri e approfondimenti

Mps, i francesi di Axa scendono dal Monte con una bella plusvalenza

E’ stato fissato a 2,33 euro per azione il prezzo per la vendita delle azioni di Mps da parte di Axa. Lo riporta l’agenzia Bloomberg evidenziando che il prezzo fissato vede uno “sconto del 15,1% rispetto alla chiusura di Borsa di ieri”. Axa ha avviato un accelerato book building per cedere la sua quota in Mps, pari a circa l’8% del capitale. Il collocamento è stato affidato a Exane Bnp Paribas. Il ricavato di Axa sarà di 233 milioni di euro. Axa manterrà (direttamente o indirettamente) lo 0,0007% del capitale sociale della banca senese.

Sono queste le ultime novità in casa di Mps. Ecco tutti i dettagli.

COME AXA ERA ENTRATA IN MPS

Solo a novembre Axa aveva accettato di investire 200 milioni nel delicato aumento di capitale Mps da 2,5 miliardi di euro, dando un sostegno di rilievo alla sua realizzazione (e a tutela della partnership). Quell’ingresso, che fece di Axa il secondo azionista Mps con l’8% dopo il 64% del Tesoro, era avvenuto a 2 euro per azione. Ieri in Borsa Mps ha chiuso a 2,74 euro (+2,83%).

ECCO COME AXA SCENDE DAL MONTE (DEI PASCHI DI SIENA)

Con una procedura di accelerated bookbuilding riservata a investitori istituzionali, annunciata ieri pomeriggio a mercati chiusi, il colosso assicurativo francese ha messo in vendita la quasi totalità della propria partecipazione nella banca più antica del mondo. La compagnia francese, che aveva in portafoglio il 7,94 per cento del capitale, manterrà una quota pressoché simbolica pari allo 0,0007 per cento nel Monte dei Paschi, il cui titolo domani probabilmente rientrerà nell’indice Ftse-Mib. Il collocamento, affidato a Exane Bnp Paribas, avverrà entro il 2 marzo.

GLI EFFETTI DELLA DECISIONE DI AXA SECONDO IL CORRIERE DELLA SERA

La vendita da parte di Axa, non attesa, ha prodotto due effetti evidenti, secondo il Corriere della sera: “L’azione Monte dei Paschi di Siena ha perso in Borsa circa il 5 per cento nelle battute finali della seduta di ieri. L’ultimo prezzo registrato è stato 2,6075 euro, contro un massimo di giornata a 2,77. L’altro aspetto evidente dell’operazione è che la cessione della quota francese semplifica il percorso di rinnovo dei vertici del Monte dei Paschi di Siena, che verrà sottoposto al voto dell’assemblea del 20 aprile. A meno di un mese dalla presentazione delle liste, che dovrà essere formalizzata il 26 marzo, l’uscita di Axa, che era il secondo azionista dopo il governo italiano, che controlla oltre il 64 per cento delle azioni, agevola le strategie future”.

CHE COSA AVEVA ANNUNCIATO AXA ITALIA

Axa, aveva detto la scorsa settimana Antimo Perretta, ceo European markets e presidente del board di Axa Italia, vuole continuare a fare l’assicuratore e non è interessata a gestire una banca estera. I francesi, che con Mps hanno una joint-venture assicurativa che si protrae con reciproca soddisfazione dal 2007 (e che continuerà), erano diventati azionisti di Mps in occasione dell’ultimo aumento di capitale.

LO SCENARIO PER MPS SECONDO REPUBBLICA

“Come noto – ha ricordato il quotidiano Repubblica – il Tesoro è impegnato a riprivatizzare entro i prossimi due anni. Quel che non è noto, e risulta a Repubblica, è che l’ad di Axa Thomas Buberl e l’ad di Mps Luigi Lovaglio si sarebbero di recente confrontati sull’andamento del business comune, e sarebbe emersa una notevole insoddisfazione dei soci francesi: specie a fronte del cospicuo investimento di fine 2022. Certo il rialzo brusco dei tassi, che ha portato il rendimento del Btp decennale sopra il 4%, rende in questa fase di mercato difficile vendere polizze, a chiunque”.

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