skip to Main Content

Invitalia Reithera

Mcc (Invitalia), tutti i subbugli sulle nomine al vertice

Le nomine in ballo in Mcc (Invitalia), l’ipotesi di Latini, gli altri nomi e le varie sponde politiche e istituzionali. L’articolo di Emanuela Rossi.

 

Comincia il valzer delle nomine nelle partecipate statali, che avrà il suo fulgore nella primavera del prossimo anno. C’è una poltrona vuota, dallo scorso luglio, ed è quella dell’amministratore delegato di Mediocredito Centrale, prima occupata da Bernardo Mattarella che è andato a guidare Invitalia (sostituendo dopo 15 anni Domenico Arcuri).

In Mcc potrebbe arrivare Pierfrancesco Latini, fino a maggio ad di Sace, che ha lasciato il posto ad Alessandra Ricci. Per la corsa all’ex Banca del Mezzogiorno, ricorda Milano Finanza, circolano anche altri nomi fra cui quello di Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, considerato vicino al centrodestra.

CHI È PIERFRANCESCO LATINI

Nato in provincia di Viterbo, classe 1968, studi alla Luiss, commercialista, Latini ha iniziato la carriera in Arthur Andersen come consulente aziendale per poi passare in Bnl e poi in ItaInvest S.p.A., prima come responsabile Risk Management & Asset Allocation e poi come direttore Attrazione Investimenti Esteri e Marketing Territoriale di Sviluppo Italia. Dal 2003 al 2007 è stato in Capitalia e in seguito è diventato chief risk officer in Bnl – Bnp Paribas.

A giugno 2016 lo sbarco, sempre come chief risk officer, in Cassa Depositi e Prestiti e poi l’approdo in Sace, dove ha ricoperto la carica di ad dal 2019 a maggio 2022. Nella partecipata statale specializzata nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale, Latini faceva parte del ticket “dalemiano” costituito anche da Rodolfo Errore, presidente, ora ceo di Luce spa.

CHI VUOLE LATINI IN MEDIOCREDITO CENTRALE

Se per Latini arrivare alla guida di Mcc non sarà scontato, pure il manager ha dalla sua sponsor importanti.  A spingere per Latini ci sarebbe anche Massimiliano Cesare, presidente di Mediocredito centrale e dallo scorso maggio anche della Popolare di Bari al posto di Gianni De Gennaro, in contrasto con Mattarella che invece preferisce un nome interno. Proprio per “valorizzare le risorse della società” – scrive Mf – si starebbe pensando ad Elena De Gennaro, ex Poste e Kpmg, che in Mcc è dal 2011 chief financial officer.

Back To Top