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Cesare Popolare Di Bari

Massimiliano Cesare, chi è il nuovo presidente della Popolare di Bari al posto di De Gennaro

Ecco il curriculum di Massimiliano Cesare, nuovo presidente della Banca Popolare di Bari

 

Novità al vertice di Banca Popolare di Bari: sarà Massimiliano Cesare a prendere il posto di Gianni De Gennaro (silurato dal Tesoro) alla presidenza dell’istituto pugliese controllato dal Mediocredito centrale (gruppo Invitalia del ministero dell’Economia).

Il cda della Popolare di Bari ieri ha nominato alla presidenza Cesare, a 25 giorni dalle dimissioni di Gianni De Gennaro, l’ex-prefetto che aveva assunto la presidenza dell’istituto dopo il commissariamento di Bankitalia e la bufera giudiziaria seguita alla gestione Jacobini.

A meno di un mese da quelle dimissioni – che De Gennaro aveva definito come la conclusione di un ciclo con il ritorno a «etica e legalità» ma in verità sono dovute a tensioni con l’azionista forte Tesoro come raccontato da Start Magazine – il gruppo Mcc ha fatto una scelta tutta interna, ha sottolineato oggi il Sole 24 ore.

Cesare, avvocato, è infatti presidente di Mediocredito Centrale dal 2015 e assumere lo stesso incarico anche nella popolare di Bari testimonia la scelta del gruppo di avere una presa ancora più diretta sulla banca pugliese, rimarca oggi il quotidiano di Confindustria: e impegna Mcc a spingere sul percorso di risanamento e sviluppo non più rinviabile: nel 2021 la Popolare di Bari ha chiuso con una perdita di esercizio di 170,7 milioni di euro, 280 di crediti deteriorati (+ 68,2 rispetto al 2020), un indice cost/income passato dal 130,5% al 139.

ECCO IL CURRICULUM INTEGRALE DI MASSIMILIANO CESARE

Nato a Napoli nel 1967.

Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Mediocredito Centrale S.p.A. dall’aprile 2015, è stato riconfermato a settembre 2017 e ad aprile 2020.

Dal novembre 2017 è Presidente di F2i Sgr, il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali.

Nel corso della sua attività di legale è stato custode di società e beni patrimoniali per conto del Tribunale di Napoli e della Procura, ha amministrato patrimoni immobiliari e societari sequestrati ai clan, portandoli fino alla confisca. Ha anche collaborato con la commissione governativa istituita per elaborare proposte per la lotta, anche patrimoniale, alla criminalità (aprile 2013-febbraio 2014.)

Ha lavorato a operazioni di turnaround in situazioni di tensione finanziaria.

Esperto di diritto commerciale, con particolare attenzione nel settore del diritto di impresa e al contenzioso societario, è stato Legale fiduciario della sezione fallimentare del Tribunale di Napoli.

Nel 2013 è stato Consigliere economico e giuridico della Presidenza del Consiglio con competenza per i rapporti con le imprese e società italiane.

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